Augusto Ciardi in esclusiva ai nostri microfoni su Taylor: “Ora tutto il mondo si è reso conto che il fischietto inglese è incapace ad arbitrare”.
E’ trascorso poco più di un anno da Roma-Siviglia e dal clamoroso errore di Taylor che è costata la vittoria al club giallorosso. Ed ora il fischietto inglese è tornato al centro delle polemiche per il rigore non dato alla Germania per il tocco con la mano di Cucurella. Uno sbaglio molto grave se si pensa all’esito della partita (i tedeschi hanno perso ai supplementari ndr).
La squadra di Nagelsmann recrimina e i tifosi giallorossi sono ritornati a rivendicare una certa incapacità da parte del fischietto britannico. Da Budapest la richiesta alla Uefa era stata di non consentire a Taylor di arbitrare partite importanti. I vertici del calcio europeo, però, non avevano considerato come grave errore quanto accaduto un anno fa dando fiducia al direttore di gara inglese. Ora, però, l’ennesimo errore e il rischio di non essere disegnato più per alcune sfide è davvero molto alto. Ai nostri microfoni è intervenuto Augusto Ciardi, giornalista molto vicino al mondo Roma, per avere un quadro più chiaro proprio su Taylor.
Taylor: “Il ragionamento su Taylor è molto semplice”
Per Ciardi il ragionamento “su Taylor è molto semplice. Lui ha un regolamento a parte e ritiene che determinati falli di mano siano dei movimenti naturali del corpo. Possiamo dire che lui interpreta le norme, ma alla base c’è un altro groppo problema da risolvere: quello legato alle norme arbitrali dell’Ifab. Senza dimenticare che queste vengono ormai cambiate anno dopo anno“.
Una situazione già non facile e che, come precisato dal giornalista vicino al mondo giallorosso, “viene amplificato da un direttore di gara, che è anche molto bravo a mascherare. Negli occhi restano gli errori commessi a Budapest o quello di ieri a sfavore della Germania, ma in fondo c’è anche una gestione folle delle partite che lui dirige. Roma- Siviglia non è stato solo il fallo di mano di Fernando o ieri quello di Cucurella, ma a far discutere è proprio la direzione delle sfide oltre che la distruzione dei cartellini. E’ incapace totale e adesso, a maggior ragione, a dirlo non solo i tifosi della Roma. La sua incapacità è diventata di dominio pubblico e tutto il mondo si chiede come faccia ad arbitrare“.