Durante (agente Fifa): “Siamo un calcio di terzo livello. Le big devono accendere la fantasia” – ESCLUSIVA

Sabatino Durante, agente Fifa, in esclusiva ai nostri microfoni: “Le big devono portare i fuoriclasse e non gli scarti delle altre squadre”.

“Le big devono accendere la fantasia per riportare l’entusiasmo tra i tifosi“. È questo il consiglio che Sabatino Durante, agente Fifa e uno dei principali intermediari a livello mondiale del calciomercato sudamericano, dà alle principali squadre del nostro calcio. “Siamo partiti a rilento sia perché c’è stato l’Europeo – spiega il procuratore – ma anche perché bisogna fare i conti con dei budget molto risicati. Si deve far funzionare la genialità e andare su situazioni che sono convenienti dal punto di vista tecnico ed economico. Purtroppo siamo un calcio di terzo livello e come tale bisogna accettarlo“.

Esclusiva Durante calciomercato
Douglas Luiz – cityrumors.it – foto Lapresse

Per Durante in Italia “non arrivano giocatori che possono fare la differenza e poi la valutazione che si fa ai nostri calciatori è assolutamente elevata. Li trattiamo come stelle e poi vanno all’estero e si dimostrano il contrario. Parlo di Kim, Zaniolo, Koulibaly che non hanno avuto fortuna. Il Napoli valuta Osimhen 130 milioni. De Laurentiis ha già avuto dei giocatori stimati come fuoriclasse come per esempio Kim e Koulibaly e poi all’estero hanno fatto poco. D’altronde noi prendiamo gli scarti delle altre squadre. Io spero che non si continui ad ingannare i tifosi“.

“Soulé-Roma? Giocatore buono, ma..”

Esclusiva Durante calciomercato
Soule – cityrumors.it – foto Lapresse

Tra i colpi che potrebbero accendere una delle piazze del nostro campionato c’è sicuramente Soulé, ma anche su questo Durante a qualche dubbio: “Passare dal Frosinone alla Roma è una cosa impegnativa. Il salto è importante anche se stiamo parlando di un buon giocatore. Poi dipenderà come il ragazzo riuscirà a calarsi nella mentalità di una squadra come quella giallorossa. Se lo ha voluto De Rossi credo che l’argentino possa avere futuro considerando anche che stiamo parlando di un tecnico con forte personalità. Ma non può essere Soulé un nome che può accendere la piazza. Non siamo più nel periodo in cui arrivano Maradona, Kakà o altri big del calcio. Prendiamo quello che passa il convento“.

Varane e Reina al Como e Hummels al Bologna? Questi sono nomi che magari possono accendere le singole piazze, ma non sicuramente il calcio italiano. Faccio un esempio: a Firenze hanno visto Batistuta e Rui Costa. Noi ora siamo diventati la Turchia di vent’anni fa. Portiamo giocatori che sono ormai alla fine della loro carriera. Ritornando ai nomi di prima: Reina è stato un buon portiere, Hummels un difensore di buon livello, ma non stiamo parlando di Beckenbauer. E Varane? Mai un fuoriclasse. Bisogna resettare tutto il sistema calcio altrimenti si ritorna ai tempi di quando io ho portato Giunti in Turchia dopo ottime stagioni in Italia. Ha fatto bene anche lì ed è possibile che lo stesso possa succedere con Hummels, Varane e Reina. Ma di sicuro non questi i nomi che possano riportare il nostro campionato ad un certo livello. La fantasia la devono accendere Inter, Milan e Juventus portando dei fuoriclasse. Ricordo che l’ultimo Pallone d’Oro in Italia è stato Kakà“, conclude Sabatino Durante.

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