Matteo Milli, nuotatore, in esclusiva ai nostri microfoni sull’oro di Thomas Ceccon alle Olimpiadi: “Ha gestito alla gara alla perfezione”.
Thomas Ceccon è nella storia dello sport italiano. Il titolo olimpico conquistato nei 100 dorso è la prima medaglia per l’Italia in questa distanza. Una gara condotta alla perfezione da parte del ragazzo di Thiene: una prima vasca di gestione e poi gli ultimi 50 metri dove ha fatto la differenza su avversari del calibro di Xu e Murphy.
Noi dell’impresa di Thomas a Parigi ne abbiamo parlato in esclusiva con Mattteo Milli, che nella sua lunga carriera da dorsista ha conquistato 10 titoli italiani e due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo.
Milli su Ceccon: “Misti? Non li sente suoi, ma potrebbe farli a grandi livelli”
Matteo Milli, partiamo dalla gestione della gara di Thomas. Possiamo dire che è stata da campione. Prima vasca in controllo e poi una seconda dove ha fatto la differenza.
“Assolutamente sì. Thomas in questi anni ha immagazzinato talmente tanta esperienza e freddezza agonistica da poter gestire anche una finale olimpica al meglio, dove non sembrano esserci grandi tempi. Ma d’altra parte l’importante è vincere“.
Questo Ceccon può essere in grado di vincere anche nei misti?
“A mio modo di vedere qualsiasi cosa decidesse di fare sarebbe il numero uno. I misti li sente meno suoi rispetto ad altri stili, ma non escludo che se volesse potrebbe fare tutto a grandi livelli“.
Thomas ormai lo conosciamo tutti bene. Stiamo vedendo un atleta maturato e più sicuro dei propri mezzi rispetto a qualche anno fa.
“Ed è giusto che sia così. Fa parte del diventare atleta e crescere. Per quanto possano parlare e dire Thomas è sempre stato il migliore“.
Ceccon, Martinenghi, ma anche la Pilato e un Paltrinieri in grande spolvero. È la nazionale più forte di sempre questa?
“Difficile dirlo ora quando sono passati pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi. Sicuramente è la più compatta che io ricordi. Ma anche questo si crea negli anni grazie ai leader presenti nel team“.