Massimiliano Rosolino in esclusiva ai nostri microfoni sulla spedizione del nuoto alle Olimpiadi: “Le risposte sono positive. Miressi ha avuto difficoltà”.
Due ori, un argento e due bronzi in vasca e un terzo posto in acque libere. È questo il bottino ottenuto dall’Italia del nuoto alle Olimpiadi di Parigi. Un risultato assolutamente positivo per i colori azzurri anche se qualche rammarico resta. Il doppio quarto posto della Quadarella e il flop della staffetta mista maschile lasciano l’amaro in bocca di un medagliere che poteva essere assolutamente più ricco.
Per analizzare nel dettaglio le prestazioni degli azzurri in vasca a Parigi abbiamo contattato Massimiliano Rosolino, che nella sua carriera di nuotatore ha vinto un oro, un argento e due bronzi olimpici.
Rosolino: “Bene Ceccon e Martinenghi, sulle delusioni…”
Massimiliano Rosolino, due ori, un argento e due bronzi. Possiamo parlare di Olimpiade positiva per l’Italia?
“L’Italia del nuoto c’è. Se si guarda il medagliere c’è, i risultati non mancano. Alle Olimpiadi chi ha esperienza e lavora sodo durante l’anno riesce ad ottenere degli ottimi risultati. E devo dire che non si può dire nulla a questa nazionale. Poi magari qualcuno non è arrivato a tirato a lucido, altri si sono qualificati all’ultimo. La Panziera ha avuto delle difficoltà. Ma le delusioni fanno parte del successo globale. Come tedoforo ci mettiamo Greg, a pari merito Ceccon e Martinenghi. Nicolò ha inaugurato le danze e una 4×100 ha esaltato una giornata che era già partita bene. Questo è quello che penso. Anche oggi la Taddeucci nel nuoto di fondo ha preso medaglia. Peccato per il nono posto di Paltrinieri nella 10 km”.
Per Razzetti tre finali. Un risultato importante, ora serve quel passo in più per provare a centrare il podio.
“Un Razzetti simile meritava sicuramente il podio. E’ stato bravissimo nei 200. 1’56″8 è un tempo incredibile. Penso che nei 400 potesse fare meglio, ma rompere il ghiaccio non è sempre facile”.
“Peccato per Simona. Su Miressi…”
Per la Quadarella un doppio quarto posto. Il risultato lascia l’amaro in bocca, ma la prestazione di Simona no.
“Peccato per la Quadarella. In campo femminile con i podi di Simona il quadro poteva essere sicuramente più bello“.
Possiamo dire che è mancato qualche velocista come Miressi e Zazzeri?
“Per Miressi è la prima competizione dove ne esce un po’ sconfortato. Solitamente lui è il leader della 4×100 questa volta ha fatto fatica. Zazzeri secondo me schierato in una diversa formazione andava più forte”.
Nella rana, oltre naturalmente a un Martinenghi straordinario, abbiamo visto anche una Pilato finalmente sui suoi livelli.
“La Pilato bene, ma mi auguravo benissimo“.