L’esonero di De Rossi sta facendo molto discutere. E a molti tifosi giallorossi sono ritornate in mente le parole di Totti sui Friedkin
È terminata dopo nemmeno un anno la nuova avventura di Daniele De Rossi alla Roma. Questa mattina, mercoledì 18 settembre, la notizia dell’esonero del tecnico capitolino. Un comunicato che è stato come un fulmine a ciel sereno per molti tifosi. Le indiscrezioni che arrivavano da Trigoria sembravano rassicurare la posizione dell’ormai ex allenatore giallorosso. Poi una discussione con i Friedkin in un confronto e la decisione di esonerare l’ex centrocampista per chiamare Ivan Juric.
Una scelta che ancora una volta trova contraria la maggior parte dei tifosi. Sui social sono arrivate diverse critiche alla società per l’esonero di De Rossi, ma anche per la decisione di puntare sul croato. La piazza giallorossa, infatti, subito dopo la notizia dell’addio dell’ex centrocampista aveva invocato il nome di Allegri. Alla fine si è preferito Juric ed ora toccherà all’ex Torino far cambiare idea ai supporters capitolini.
Esonero De Rossi: la profezia di Totti
La notizia dell’esonero di Daniele De Rossi è stata un fulmine a ciel sereno, ma c’era già chi nei giorni scorsi aveva previsto un esito simile. Stiamo parlando di Francesco Totti. Il paragone tra l’ex tecnico della Roma e Mourinho fatto dal Pupone è ritornato in mente a molti tifosi giallorossi.
“De Rossi è il parafulmine, rischia di fare la fine di Mourinho“; queste le parole dell’ex capitano rilasciate a Il Messaggero. Una sorta di profezia, ma un pensiero che avevano in molti nella piazza giallorossa. Gli errori di un mercato non sicuramente all’altezza vengono pagati a caro prezzo dal tecnico (come successo con Mourinho in passato ndr). Naturalmente ora la speranza è quella di aver azzeccato la scelta, ma cambiare due allenatori nel giro di nove mesi significa che qualcosa non va.
La Roma punta su Juric
Messo ormai alle spalle il capitolo De Rossi, la Roma ne apre uno nuovo dal titolo Ivan Juric. Il croato, che al termine della stagione ha detto addio al Torino, è alla sua prima grande opportunità in una big dopo le esperienze con Mantova (in Serie C), Crotone (in B), Genoa, Verona e appunto i granata nel massimo campionato.
Una doppia sfida per il croato: invertire il trend di inizio stagione dei giallorossi (tre punti in quattro partite senza vittorie ndr) e cambiare anche il pensiero della piazza giallorossa. Già in passato lo ha fatto con altre squadre, vedremo se sarà in grado di ripetersi anche nella Capitale.
