Dai campi di calcio alla televisione, il cambiamento incredibile dell’ex giocatore dei Colchoneros (e non solo)
Le carriere dei calciatori professionisti non sempre finiscono tutte al meglio, o comunque non tutti rimangono nel mondo del calcio una volta terminato il loro ‘viaggio’. Spesso molti finiscono per trovarsi in ambiti e luoghi che mai avrebbero pensato prima. Molto spesso la vita è un mistero da quel punto di vista, e non si sa cosa potrebbe riservare. Di solito tantissimi professionisti scelgono di spostarsi verso il mondo dei media, più precisamente verso la televisione.
Il caso di cui stiamo parlando è quello di Rufino Segovia. Si tratta di una situazione ben diversa e meno comune, visto che è riapparso sulla scena, dopo alcuni anni, nel programma ‘First Date’. Il calciatore in questione giocava all’Atlético Madrid, anche se è stato in campo solo pochi minuti con la prima squadra. Il suo debutto infatti è arrivato nella stagione 2005/06 grazie a Pepe Murcia: visto che i Colchoneros avevano molte assenze, l’allenatore aveva deciso di ricorrere ad alcuni giocatori delle giovanili, tra cui Segovia, per affrontare il Deportivo Alavés. L’anno successivo si è ritrovato poi di nuovo titolare, questa volta con Javier Aguirre contro il Real Betis all’ex Estadio Vicente Calderón.
Il primo appuntamento di Segovia
Nonostante le poche presenze con la maglia dell’Atletico Madrid, Segovia ha poi giocato per Valladolid Promesas, Águilas F.C., UD Melilla e CD Toledo, finendo anche in paesi più particolari come l’Ungheria, la Cina, la Romania e la Malesia. Dopo la sua carriera da calciatore, a 38 anni, è stato uno dei protagonisti del programma “First Date” per trovare l’amore. Infatti l’8 novembre è stato visto all’interno di uno degli episodi per incontrare e conoscere una ragazza.
La donna single si chiamava Alejandra, aveva 38 anni ed era di origine africana. La serata passata dai due è stata piuttosto tranquilla e serena. Segovia si è anche trovato a parlare, durante l’appuntamento, della sua vita da calciatore: “Mi è sempre piaciuto molto fare festa, anche se ora sono ad un punto della mia vita in cui ho preferito fare qualcosa di più tranquillo“, ha sostenuto. Al tempo stesso, però, un commento dell’ex calciatore dell’Atletico Madrid ha suscitato una reazione particolare in Alejandra.
Infatti, al termine ‘mulatta’ utilizzato da Rufino per ‘etichettare’ la donna, lei ha risposto rapidamente spiegando che non si tratta di una parola adeguata perché “si riferisce al mulo“, come significato simile al “maltrattamento“. Alla fine dell’uscita, l’ex calciatore ha apprezzato la ragazza ed entrambi hanno detto ‘sì’ ad un possibile appuntamento futuro.