A Cityrumors.it il giornalista ed ex direttore delle reti Mediaset non nasconde un po’ di delusione sul mercato giallorosso
Pochi movimenti, pochi giocatori e quelli arrivati non è che stuzzichino e soprattutto emozionino così tanto i tifosi della Roma. Un malumore che serpeggia e fa riflettere.
Una fiducia cieca quella di cui stanno godendo i dirigenti giallorossi. Un po’ per il modo di vedere e seguire la squadra, tanto per la guida tecnica che è nelle mani di Daniele De Rossi, l’allenatore della squadra. “Devo dire che se non ci fosse lui, a quest’ora non so che si sarebbe pensato“, dice subito il giornalista, l’ex direttore delle Reti Mediaset e soprattutto accanito tifoso della Roma Paolo Liguori.
“Io, sinceramente, non so cosa pensare, l’unica cosa che mi dà fiducia e garanzia è proprio l’allenatore che sicuramente farà in modo di costruire una squadra che possa competere, quanto meno per l’Europa League e per tornare in Champions attraverso il campionato“, avvisa Liguori che mentre parla a Cityrumors.it sospira diverse volte, anche perché “dobbiamo avere pazienza e fiducia proprio perché c’è De Rossi, altrimenti non saprei cosa dire o pensare. Certo l’avessero fatto con Mourinho, il portoghese avrebbe fatto vedere i sorci verdi…“.
Insomma, la sensazione è che si aspetti di vedere cosa può accadere da qui a breve anche perché il mercato che si sta portando avanti fino adesso non è che dia entusiasmo e sicurezza, almeno è quello che ravvisa Liguori: “Intanto è andato via Lukaku e anche Spinazzola, due pezzi comunque importanti”.
“I giovani? Li vendiamo…”, la rabbia di Liguori
Dall’Europa è arrivato forte e chiaro il messaggio della Spagna che ha messo in vetrina giovani importanti e di grandissimo livello e qui Paolo Liguori si scatena un po’: “Io ho pazienza e mi fido di De Rossi, ma è altrettanto vero che abbiamo visto gli spagnoli, no? Quanto sono bravi e preparati, giusto? Ecco noi diciamo di voler comprare i giovani bravi e di puntarci, ma poi vediamo Bove e Zalewski…”.
La situazione non è così fluida come si pensa, almeno da parte di Paolo Liguori: “Abbiamo una proprietà che dice di aver pochi soldi, al momento, ma poi per comprare l’Everton li hanno, eccome, ma probabilmente lì c’è uno stadi e qui no…”.
Non ci sta tanto a questo rapporto e questo modo di comportarsi da parte della società e dei Friedkin, Paolo Liguori: “Credo che Daniele De Rossi si meriti una squadra che possa fare bene, io sono fiducioso e paziente, altrimenti farebbero una bruttissima figura, anche davanti a quei 40.000 tifosi che si sono abbonati a scatola chiusa e con una fiducia incredibile. Così tanti abbonati senza ancora aver fatto la squadra, non l’ha fatto nessuno”