Ancora un brutto esempio di violenza nel mondo del calcio: questa volta è avvenuto nei momenti finale del match tra Coritiba e Cruzeiro
Negli ultimi giorni abbiamo visto come si sia accesso il calcio in Sud America. Ne è stato un esempio, infatti, la finale di Copa Libertadores tra Boca Juniors e Fluminense, che ha tenuto incollati alla televisione tutti i fan del mondo. A trionfare è stata la squadra brasiliana, come è successo anche negli ultimi cinque anni grazie alle precedenti vittorie del Flamengo e del Palmeiras. Il calcio in Brasile è ormai tornato a grandi livelli e si fa sentire soprattutto in Sud America, di cui sembra essere tornato il padrone.
Infatti sta per volgere al termine il campionato brasiliano. Il Brasileirao è rovente: ci sono ben cinque squadre ferme nel giro di tre punti con sole cinque partite rimaste. Parliamo del Botafogo, del Gremio di Luis Suarez, che di recente ha firmato una clamorosa tripletta che ha permesso alla sua squadra di rimanere attaccata al treno dei primi posti, e del Palmeiras del nuovo fenomeno Endrick, di recente convocato in Nazionale maggiore, che hanno 59 punti. Il Bragantino, invece, è a quota 58 mentre il Flamengo è fermo a 56. Però questo sabato l’attenzione principale l’ha avuta una partita che riguarda la parte bassa della classifica. Si tratta dello scontro tra Coritiba e Cruzeiro, due formazioni che lottano per non retrocedere e che hanno causato la sospensione della partita per diversi scontri avvenuti verso la fine del match.
L’incontro è andato in scena al Durival de Britto, stadio del Coritiba. Dopo 91 minuti di vera guerra in campo, la squadra di casa è passata in vantaggio nei minuti di recupero grazie a un gol di Robson. La vittoria sarebbe stata un risultato fondamentale per il Coritiba, che si trova in una posizione davvero complicata in classifica al penultimo posto con soli 26 punti. Gli avversari del Cruzeiro, invece, sono diciassettesimi, e anche loro rischiano la retrocessione nonostante abbiano 37 punti, gli stessi del Bahía e del Vasco da Gama.
Non c’è stato tempo però per festeggiare il gol del Coritiba. Infatti, non appena Robson ha messo a segno la rete, i tifosi di entrambe le squadre hanno deciso di invadere il campo di gioco per affrontarsi e darsi battaglia corpo a corpo, dopo 90 minuti di cori e tifo incessante.
Tutto ciò ha costretto l’arbitro Braulio da Silva Machado a sospendere la partita. È dovuta anche intervenire la Polizia in campo per fermare quanto stava accadendo, che era ormai totalmente fuori controllo.
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