Una nuova vicenda sconvolge la Formula 1. Dure accuse nei confronti di Christian Horner, team principal della Red Bull. Il team ha aperto un’indagine.
Formula 1 sotto shock per la vicenda che riguarda Christopher Horner, team principal della Red Bull. Il tutto sarebbe partito da una indiscrezione lanciata da F1Insider e confermata da diversi media, tra cui il De Telegraaf, quotidiano olandese che segue da vicino le vicende del team campione del mondo per la presenza dell’idolo di casa Max Verstappen.
Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, Horner sarebbe stato accusato da una dipendente del team di comportamenti inopportuni. Dichiarazioni che hanno fatto scattare un’indagine interna per cercare di accertare meglio l’accaduto. Red Bull, almeno per il momento sta mantenendo il massimo riserbo sulla vicenda, ma alcune indiscrezioni parlano di una richiesta di dimissioni a Horner. Insomma, una situazione che rischia di creare non pochi problemi al team campione del mondo.
Cosa è successo
Come detto in precedenza, il tutto sarebbe partito dalle accuse di una dipendente del team. La donna avrebbe mosso delle rimostranze serie contro il numero uno della scuderia tanto che la Red Bull è stata costretta ad aprire una indagine interna per accertare meglio l’accaduto.
Nel comunicato ha precisato che a condurre l’inchiesta “è un legale esterno specializzato e appena il tutto sarà completato saranno dare informazioni. Sarebbe inappropriato commentare ulteriormente la vicenda”. La linea scelta, quindi, è quella del massimo riserbo anche se si parla addirittura di possibili dimissioni per quanto accaduto. Di certo l’obiettivo della Red Bull è chiudere tutto prima del 15 febbraio, giorno della presentazione della nuova monoposto del team campione del mondo. Vedremo se Horner ci sarà oppure questo terremoto costringerà il manager a fare un passo indietro.
Horner respinge le accuse
Sulla vicenda è intervenuto anche lo stesso Horner respingendo tutte le accuse mosse nei suoi confronti dalla dipendente del team. “Nego completamente queste affermazioni“, così il numero uno della scuderia intercettato dai microfoni del De Telegraaf. Parole che però non fermano l’indagine interna della Red Bull e nei prossimi giorni ne sapremo di più.
