Tadej Pogacar punta a conquistare il Giro d’Italia. E’ lui il grande favorito, ma non mancano gli avversari. E gli italiani sperano di ritrovare il podio.
Il conto alla rovescia per il prossimo Giro d’Italia si avvicina alla conclusione. Sabato 4 maggio prenderà ufficialmente il via la Corsa Rosa. Ci attendono tre settimane ricche di spettacolo e di battaglia su strada per conquistare il primo posto a Roma.
Inutile dire che in questa edizione c’è un grande favorito: Tadej Pogacar. Lo sloveno è al suo primo Giro d’Italia e fino ad oggi ha dimostrato superiorità rispetto agli altri. Naturalmente in molti lo proveranno a mettere in difficoltà e solo la strada potrà dire se saranno rispettati i pronostici oppure no.
Pogacar favorito, ma attenzione alle sorprese
Tadej Pogacar il favorito numero uno per la Maglia Rosa a Roma. Lo sloveno, vista la sua partecipazione al Tour de France, proverà a chiudere i giochi già nella prima settimana del Giro d’Italia anche se non sarà semplici. Gli avversari, infatti proveranno a tenere la corsa aperta il più possibile magari attaccando sin dal traguardo di Oropa.
Ma chi sono i corridori che potrebbero approfittare di un passaggio a vuoto dello sloveno? Sicuramente Romain Bardet. Il francese in questa stagione sembra aver ritrovato una condizione fisica importante ed è uno dei favoriti per il podio. Non possiamo non nominare Geraint Thomas. L’età rappresenta uno scoglio per il gallese, ma il secondo posto della scorsa stagione rappresenta un biglietto da visita importante. Fari puntati anche su Uijtdebroeks. Di lui si parla molto bene da tempo e questa rappresenta la grande occasione per il salto di qualità. Attenzione anche a O’Connor e Daniel Martinez, due che sono molto competitivi in queste corse. L’incognita più grande in questo momento è rappresentata da Nairo Quintana. Il colombiano conosce molto bene il Giro, ma non sembra essere il corridore che tutti conoscevamo. Ma mai toglierlo dalla lotta.
E gli italiani?
Cosa dobbiamo aspettarci dagli italiani? Podio possibile, ma non certo. Le speranze sono rivolte soprattutto su Tiberi, ragazzo in forte crescita e voglioso di fare il salto di qualità. E l’esperienza di Damiano Caruso in squadra per lui potrebbe essere una mano importante per raggiungere il traguardo storico. Fari puntati anche su Lorenzo Fortunato e Filippo Zana, altri due in grado di poter fare la differenza in salita. Poi ci sono tanti giovani intenzionati a fare esperienza in ottica futura.
