L’andata dei quarti di finale di Champions League ha regalato gol e spettacolo. Fulvio Collovati in esclusiva ai nostri microfoni: “Il calcio è cambiato”.
18 gol in quattro partite. E’ questo il bilancio dell’andata dei quarti di finale di Champions League. Si tratta di numeri difficilmente pronosticabili alla vigilia considerando anche l’equilibrio delle sfide. In molti si immaginavano sfide magari più combattute sul campo e con meno spettacolo per poi giocarsi tutto al ritorno.
La sfida di ritorno sarà decisiva, ma il primo round ha dato sicuramente spettacolo in tutte le sfide. Un buon segnale anche in ottica delle semifinali, ma soprattutto in vista del futuro. Il tatticismo gli allenatori sembrano averlo ormai messo da parte ed ora l’obiettivo è quello di vincere tutte le sfide. Un qualcosa che devono trovare anche le squadre italiane se vogliono ritornare a competere ai massimi livelli in Champions e non solo in Europa oppure in Conference League.
Collovati ai nostri microfoni: “Il calcio ora è cambiato”
Risultati che la nostra redazione ha commentato in esclusiva con Fulvio Collovati, campione del mondo del 1982. L’ex centrocampista ricorda come “il calcio è cambiato. Non si aspetta più il ritorno per giocarsi la qualificazione, ma sin dall’andata assistiamo a partite dove gli allenatori mettono da parte i tatticismi e disputano il match a viso aperto. Possiamo dire che ormai il fattore campo conta davvero poco“.
E Collovati fa un chiaro esempio per spiegare la svolta: “Simeone è sempre stato considerato un tecnico difensivista. Ma in queste partite abbiamo visto come il suo Atletico si gioca senza pensare a quello che potrà succedere al ritorno“.