Un video che doveva rimanere privato è stato invece postato sui social e ha creato un putiferio inimmaginabile che ha portato alla pesante decisione, anche se c’è comunque un’ inchiesta in corso
Viviamo oramai in un mondo sempre più connesso, siamo perennemente online e qualsiasi cosa diciamo o facciamo potrebbe essere utilizzata contro di noi. Figuriamoci poi se in un contesto familiare, tra amici, in una serata qualsiasi viene girato un video che dovrebbe rimanere privato, dove ci lasciamo andare anche a confessioni compromettenti sul nostro lavoro e, a distanza di anni, questo video viene postato sui social a nostra insaputa. Un video che potrebbe mettere a rischio anche la carriera.
E’ scoppiata un’autentica bufera mediatica in Premier League sull’arbitro David Coote che è stato sospeso perché sarebbe apparso in un video, risalente forse al 2020, in cui vengono pesantemente insultati il Liverpool e Jurgen Klopp. Un video privato, risalente al 2020, periodo del Covid, che in questi giorni però ha cominciato a circolare sul web indignando non poco il club interessato e la federazione arbitrale inglese che ha preso subito immediati provvedimenti.
Ironia della sorte sabato scorso aveva arbitrato proprio i Reds contro l’Aston Villa, in un match molto atteso della Premier League, dove la capolista in casa doveva difendersi dall’assalto di una delle squadre più in forma del campionato. David Coote, uno dei migliori arbitri del calcio inglese, ha ben diretto il 3-0 netto che non lascia discussioni sull’esito del match a favore del club di Liverpool, ma a distanza di meno di 48 ore, è passato però in secondo piano davanti alla tempesta mediatica che si è abbattuta su di lui. La Premier League, infatti, dopo gli approfondimenti del Professional Game Match Officials, ha deciso per la sospensione dell’arbitro, che quindi non arbitrerà più partite di nessun campionato inglese fino a data da destinarsi. Tutto questo dopo che sui social era stato diffuso un video in cui sembra insultare pesantemente sia l’ex allenatore del Liverpool, Jürgen Klopp, sia la squadra stessa, una delle più blasonate al mondo. “Arrogante”, “stronzo”, “una squadra di merda”. Questi gli insulti davvero scioccanti che si sentono nel video, pronunciati dall’arbitro inquadrato in primo piano di fianco a un amico che sembra essere sorpreso a sua volta delle parole pronunciate.
Il video immediatamente ha fatto il giro del web diventando virale, mettendo in profondo imbarazzo l’organo degli arbitri inglese che non ha potuto fare altro che prendere subito provvedimenti prima di far partire comunque l’inchiesta. “David Coote è stato sospeso con effetto immediato in attesa di un’indagine completa. PGMOL non farà ulteriori commenti fino a quando il processo non sarà completato”, si legge infatti nel dispositivo pubblicato oggi. L’arbitro Coote respinge ogni accusa affermando che il video non è autentico e infatti qualcosa sembra non tornare nelle riprese, ma sarà l’inchiesta a chiarire il tutto.
Le immagini e le pesanti parole del video si riferirebbero alla stagione 2020, perchè si parla di mascherine sul volto, al termine della sfida pareggiata 1-1 dal Liverpool contro il Burnley. Al termine di quella partita Klopp si lamentò tantissimo di come avesse arbitrato Coote, quarto arbitro di quel match, con un vivace scambio di vedute fra i due anche in campo. C’è chi è arrivato a parlare anche di uno scherzo fatto grazie all’intelligenza artificiale. Sarà l’inchiesta a chiarire la questione.
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