Secondo una classifica di Forbes che ogni anno stila una vera e propria lista di personaggi di tutto il mondo e anche nello sport
Una squadra che non t’aspetti. Di quelle che potrebbero fare qualunque cosa sul mercato anche prendere Ronaldo e Messi insieme. Ma è un club insospettabile, di cui pochi ne conoscono la forza e la solidità economica.
Eppure è così, tanto piccola per quanto grande. E’ il Como che in serie A per forza e solidità dei proprio proprietari potrebbe fare e comprare chi vuole. A dirlo, come succede ogni anno, è la famosa rivista Forbes che ha svelato la sua classifica sui miliardari mondiali. Nella lista ci sono tutti i magnati del mondo dal basket al football americano, fino al calcio. E ci sono tantissimi “paperoni” che, per hobby o per ritorni economici, hanno deciso di investire nelle sport e controllare, sia in modo diretto o anche no, club e società.
Tra questi c’è Giorgio Armani, patron dell’EA7 Emporio Armani Milano e forte di un patrimonio stimato in 11,3 miliardi di dollari, che lo mettono al 177° posto della graduatoria. E non è affatto poco anzi. Ma quelli che sorprendono, ed è il caso di usare proprio questo termine, sono i fratelli Hartono, Robert e Michael, che da qualche anni sono i proprietari del Como.
Presa sin da quando era nei dilettanti e modellata a immagine e somiglianza delle loro aziende. Nessun ritorno d’immagine o economico, la verità, a quanto dicono entrambi, è che si sono innamorati della città e hanno deciso di fare questa cosa, ovvero acquistare la squadra e farla diventare tra le più importanti d’Italia, ma senza spese pazze o investimenti folli, ma col calma e raziocinio.
Un patrimonio dieci volte superiore alle altre
Rispettivamente i due fratelli hanno un patrimonio mostruoso per ciascuno dei due: 26,5 miliardi per Robert Hartono, 25,5 il patrimonio per Michael Hartono: cifre che li collocano rispettivamente all’8° e al 10° posto dei proprietari “più ricchi” di club e società sportive del mondo. Nella stessa graduatoria, tanto per far capire, c’è Steve Ballmer, ex amministratore delegato di Microsoft, ma anche proprietario dei LA Clippers, squadra di Nba con un patrimonio pari a 121 miliardi di dollari.
In serie A, il primo italiano della lista mondiale è il patron della Fiorentina, Rocco Commisso che ha un patrimonio di circa 5 miliardi, ma prima di lui c’è Dan Friedkin con la Roma con un patrimonio di 7,6 miliardi di dollari.
Ben più staccata la famiglia Saputo, proprietaria del Bologna con un patrimonio complessivo di 4,3 miliardi, mentre staccato è John Elkann, amministratore delegato di Exor, ossia della holding che controlla la Juventus con un patrimonio di 2,6 miliardi. C’è da dire però che Elkann è solo una parte della galassia che riguarda la Juventus .