La IA sbarca nel mondo del calcio: ecco l’applicazione che cambia il lavoro degli allenatori in Serie A e in tutti i tornei
Gli appassionati di calcio stanno assistendo, nel loro sport preferito, a sempre maggiori cambiamenti. In un’era come quella attuale, era inevitabile che la tecnologia influisse sempre di più.
Basti pensare all’utilizzo del Var o alla Goal Line Technology, che di certo hanno contribuito a ridurre il peso di gravi errori arbitrali (le polemiche non sono di certo sparite, ma quello è un altro discorso). Ma i nuovi mezzi tecnologici hanno una loro crescente importanza anche per quanto riguarda il lavoro degli allenatori e delle squadre.
Gli staff tecnici possono usufruire di strumenti sempre più all’avanguardia per analizzare le prestazioni di ogni singolo giocatore sotto ogni punto di vista. Gli schemi possono poi essere affinati in modo sempre più preciso. La cura maniacale del dettaglio è magari poco visibile da parte della maggior parte dei tifosi, ma si intuisce in match sempre più tirati e in cui spesso appare difficile sorprendere l’avversario, con compagini sempre più preparati fisicamente e tatticamente.
Attenzione anche all’arrivo della IA in tutti i settori e il calcio non farà eccezione. Anzi, ci sono già strumenti che fin da oggi potrebbero cambiare in maniera determinante lo sport nazionale per eccellenza.
IA nel calcio: la nuova applicazione di Google che studia e spiega gli schemi su calcio d’angolo
È stata sviluppata in particolare una applicazione di tipo predittivo in una situazione che chi segue il calcio abitualmente conosce bene. I calci piazzati e nello specifico i calci d’angolo.
In termini di IA, c’è stata una grande collaborazione da parte di Google Deepmind con il Liverpool. È stato proprio lo staff dei Reds a suggerire che ci si focalizzasse sulle situazioni da corner per generare un algoritmo di sufficiente affidabilità e facile comprensione.
Dunque, analizzando migliaia di situazioni da calcio d’angolo partendo dallo schieramento statico dei giocatori e monitorando tutti i loro movimenti, è stato possibile creare un modello che evidenziasse le maggiori probabilità di fare gol, oppure di difendere sui calci d’angolo avversari.
Il tutto, tramite una TacticAI che è stata molto apprezzata, pare, dal Liverpool stesso, che ne ha tratto suggerimenti interessanti. Con schemi e innovazioni che dunque potrebbero essere diffuse a livello globale. E, gradualmente, toccare anche altri aspetti del gioco. Anche se per adesso gli esperti spiegano che in situazioni maggiormente dinamiche è difficile considerare tutte le variabili legate a 22 giocatori. Il calcio, dunque, rimane almeno ancora un po’ imprevedibile, e il bello è proprio questo.