Tutto è partita dalla Francia, dove stanno provando a percorrere 40mila chilometri in mare circumnavigando il globo
Grande evento in Francia, dove sei velisti sono partiti domenica scorsa dal paese per fare il giro di 40.000 chilometri intorno al mondo, sperando di completare questa sfida entro i 50 giorni. L’avventura è iniziata nel porto bretone di Brest: Caudrelier, Tom Laperche (SVR Lazartigue), Thomas Coville (Sodebo), Armel Le Cleac’h (Banque Populaire), Anthony Marchand (Actual) ed Eric Peron (Adagio) sono i sei uomini che hanno deciso di tentare questa impresa mostruosa.
Dopo la prima serata, davanti a tutti c’era l’Edmond de Rotshchild, timonato da Charles Caudrelier, con un vantaggio di poche miglia nautiche. Il più veloce potrebbe impiegare circa 50 giorni per completare le 21.600 miglia nautiche di questa regata, doppiando il Capo di Buona Speranza (Sudafrica), Capo Leeuwin (Australia) e Capo Horn (Cile). Il loro via è stato piuttosto commovente per tutti: “Ovviamente c’è emozione, ma dovremo passare rapidamente alla modalità regata alla partenza”, ha detto Marchand, 38 anni. “Stiamo per fare una gara straordinaria, ma sarà davvero straordinaria quando la finiremo”.
La storia
Tutti e sei gli uomini sono stati accompagnati dai loro entourage fino all’ultimo momento prima della partenza. “Tutto ci riporta a una storia molto bella, da raccontare, sono cresciuto qui nel Finisterre, ho imparato a navigare qui. Mi rende molto felice vedere tutti qui riuniti per incoraggiarci. Da adesso in poi toccare a me riuscire a portare a casa la mia missione”, ha spiegato Le Cleac’h, in partenza per il suo quarto giro del mondo. Anche se, tuttavia, si tratta della sua prima esperienza su un trimarano dopo tre Vendee Globes. Un’imbarcazione del genere non rende semplice la gara in solitaria. Sono di norma più veloci degli altri, ma gli esperti la considerazione molto più fragile e rischiosa di un monoscafo.
Solo sette velisti sono riusciti in un’impresa del genere, e solo quattro di questi lo hanno fatto senza alcuna sosta. L’ultimo è stato François Gabart, che nel 2017 ha stabilito un vero e proprio record dopo ‘soli’ 42 giorni trascorsi in mare. Domenica si trovava sulla SVR Lazartigue per accompagnare Laperche che, a 26 anni, è ormai pronto per la sua prima circumnavigazione: “C’è impazienza, stress, concentrazione, emozione, un po’ di tutto… ne trarrò il massimo”, ha detto. “L’obiettivo è tagliare il traguardo con una barca in buone condizioni. È una delle sfide più grandi di tutta la nostra carriera”, ha aggiunto Caudrelier.
