Dopo aver portato a casa il primo trofeo del 2024 l’Inter è concentrata su Serie A e Champions: ma il futuro di Barella sarà altrove
Resettare tutto e ricominciare, perché la parte più difficile della stagione deve ancora arrivare. Ecco perché dopo aver messo in bacheca la Supercoppa Italiana in casa Inter ci sono già nel mirino i prossimi impegni. Con un grande punto interrogativo però, perché Nicolò Barella è destinato a lasciare San Siro.
Succederà la prossima estate, ma intanto febbraio sarà decisivo per il destino dei nerazzurri. Subito il Derby d’Italia con la Juventus, crocevia essenziale nella corsa scudetto. Poi l’andata degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid. Un confronto che si annuncia delicato, anche perché la squadra di Diego Simeone negli ultimi mesi è cresciuta molto nei gioco e nei risultati.
Il destino di Simone Inzaghi non è strettamente legato ai risultati immediati, perché il tecnico finora ha fatto bene e ha il contratto dalla sua parte. Quello del club invece sì, perché il conto economico è strettamente legato alle prestazioni.
I conti in casa Inter infatti non tornano mai, nonostante le rassicurazioni di Steven Zhang e della sua famiglia. C’è il debito con il fondo OakTree da sanare, anche se la proprietà sta trattando in rifinanziamento e la prospettiva del nuovo stadio lontano da San Siro sarà una carta importante. Al momento però è impossibile fare previsioni e la cessione di un Big in estate rimane la prospettiva più plausibile.
Inter devastata: Barella venduto e club in bilico, la prospettiva agita i sonni dei tifosi
Negli anni Beppe Marotta è diventato sempre più il mago dei parametri zero e non a caso già a gennaio si è mosso in questo senso come aveva fatto anche alla Juventus. L’annuncio dell’ingaggio di Piotr Zielinski, che arriverà gratis dal Napoli, è solo una formalità e sarà il primo tassello per il futuro. Il secondo invece è il bomber Taremi, che arriverà sempre a parametro dal Porto.
Il secondo però porta ad una pista ancora più clamorosa perché l’Inter ha messo nel mirino Adrien Rabiot. Il francese ha rinnovato con la Juventus la scorsa estate solo per una stagione.
Al momento lui e la mamma che lo rappresenta non hanno ancora trovato un accordo con i bianconeri. Ecco perché anche se la sua volontà sembra chiara, Marotta sta facendo un tentativo molto serio.
Sullo sfondo però rimane la situazione delicata del club, che non può permettersi di sforare il tetto ingaggi ormai fissato da tempo. E c’è la mannaia del rapporto con OakTree che potrebbe anche prendere definitivamente in mano le redini per cedere poi l’Inter al miglior offerente.
Prospettive che agitano il sonno dei tifosi e animano le ipotesi dei giornalisti. Come Fabio Santini che a TvPlay ha delineato uno scenario fosco ma credibile. La prospettiva che un nazionale italiano sia venduto la prossima estate è altissima, i nomi caldi restano due: “I nerazzurri cederanno un Big l’estate prossima, ovvero uno tra Dimarco e Barella. E se Zhang dovesse lasciare, Oaktree non ha nessuna intenzione di trattenere il club”. Ecco perché i prossimi mesi saranno decisivi.