Inter, guai per Lautaro Martinez: scatta la condanna per il bomber

Inter, arrivano guai seri per Lautaro Martinez: addirittura scatta la condanna nei confronti del bomber argentino 

Un momento d’oro quello che sta attraversando dal punto di vista professionistico con la maglia dell’Inter. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda quello che fa fuori dal terreno di gioco. Una brutta notizia arriva per uno dei top player e simbolo dei nerazzurri, Lautaro Martinez.

Aveva denunciato la babysitter in fin di vita
Lautaro Martinez (Foto LaPresse) – Cityrumors.it

 

Secondo quanto riportato da più fonti pare che il centravanti argentino sia stato condannato dal Tribunale di Milano. Quello della “sezione Lavoro”. Motivo? Aver licenziato una ragazza di 27 anni. Quest’ultima era stata assunta come babysitter per badare ai figli del campione. Dopo aver scoperto che la donna aveva una grave malattia che poi l’ha portata alla morte.

Inter, Lautaro Martinez condannato dal Tribunale di Milano

A deciderlo, infatti, è stata proprio la corte meneghina. A quanto pare l’atleta sarà costretto a risarcire la famiglia della vittima visto che, il licenziamento è stati del tutto illegittimo. La ragazza doveva badare alla figlia del campione, Nina. Otto mesi dopo che era stata assunta, però, arrivano i primi problemi fisici. Ovvero una serie di fortissimi dolori nella zona addominale.

Altro che malore (come si era pensato in un primo momento), ma una gravissima malattia. Tanto è vero che è stato necessario il ricovero in ospedale visto che il dolore non cessava affatto ad andare via. Fino a quando arriva un’altra terribile notizia: la lettera di licenziamento inviata proprio dal ‘Toro’ nerazzurro. Motivo? A quanto pare aveva sforato il tetto massimo previsto per le assenze per la malattia.

Aveva denunciato la babysitter in fin di vita
Lautaro Martinez (Foto LaPresse) – Cityrumors.it

Troppo per la ragazza che ha deciso di rivolgersi ad un avvocato dove ha raccontato tutto quello che le è successo. Si è cercato di chiudere la questione in maniera alternativa. Anche se i legali del calciatore non ne hanno voluto assolutamente sapere. Fino a quando la questione non è finita dinanzi al Giudice del Lavoro del Tribunale del capoluogo lombardo. Proprio nelle ultime ore è stata emessa la sentenza ufficiale.

Risultato? Il calciatore è stato condannato per aver licenziato la 27enne e sarà costretto a pagare le spese legali ed un versamento agli eredi della donna venuta a mancare (non è stata rivelata la cifra esatta). Un licenziamento che si era verificato nel mese di gennaio.

 

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