Nicolò Fagioli è indagato dalla Procura di Torino per aver scommesso su piattaforme illegali. Ecco cosa rischia il centrocampista della Juventus.
Il momento in casa Juventus non è semplice per le vicende extra campo. La stagione si è aperta con la tegola Pogba, ma ora Allegri rischia di perdere un altro calciatore per lungo tempo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Nicolò Fagioli è indagato dalla Procura di Torino per aver scommesso su piattaforme illegali.
Per ora la Juventus non ha emesso comunicati o preso decisioni nei confronti del centrocampista. Ma non possiamo escludere che la Vecchia Signora decida magari di non convocare il calciatore almeno fino alla conclusione dell’indagine. Molto dipenderà da come si svilupperà l’inchiesta nei prossimi giorni (si ritorna in campo nel weekend del 22 ottobre ndr) e dalla serenità dello stesso calciatore. Di certo si tratta di una nuova tegola per Allegri.
Fagioli indagato: tutti i dettagli
Ad oggi è in corso un’indagine e gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo. Stando alle prime informazioni, l’inchiesta sarebbe stata aperta nei mesi scorsi e i diversi incroci fatti dalle forze dell’ordine hanno portato al possibile coinvolgimento di Nicolò Fagioli. Ora sono in corso tutti gli accertamenti del caso per capire se il calciatore ha realmente scommesso e soprattutto su cosa. La vicenda è seguita da vicino anche dalla stessa Procura della Figc, che ha ricevuto una segnalazione dai legali dello stesso centrocampista lo scorso 30 agosto.
Ricordiamo che il gioco d’azzardo è un reato se viene fatto in piattaforme illegali e, soprattutto, un professionista non può scommettere sul proprio sport. Non è ancora chiaro cosa è successo con Fagioli e sono in corso tutti gli approfondimenti del caso da parte degli inquirenti.
Fagioli nel mirino della Procura di Roma, ecco cosa rischia
Ma cosa rischia Fagioli? Se le indagini confermeranno la violazione del codice sportivo, la palla passerà nelle mani della Procura Figc, chiamata a decidere se sanzionare in modo duro oppure no il calciatore. La pena minore è quella di una inibizione, ma per il centrocampista potrebbe arrivare anche la stangata: una squalifica superiore ai tre anni con una ammenda a partire dai 25mila euro.
Insomma, il rischio è quello di vedere una carriera compromessa. Vedremo quale sarà la decisione prima della Procura di Torino e successivamente della Figc nei confronti del calciatore classe 2001.