Importante novità dal punto di vista regolamentare per quanto riguarda gli allenatori, infatti il nuovo contratto di lavoro collettivo cancella una regola oramai obsoleta
Per gli allenatori italiani arriva una storica svolta dall’accordo collettivo della Serie B. E’ stata aggiunta ufficialmente la possibilità per gli allenatori esonerati prima del 20 di dicembre di firmare per un’altra squadra all’interno della stessa stagione sportiva, cosa fino ad oggi non permessa e che lasciava senza panchina, e quindi a riposo, quei tecnici esonerati nelle prime giornate di campionato.
Una svolta epocale per il mondo del calcio mutuato ancora una volta dalla Premier League inglese che su certi dettami regolamentari è avanti anni luce rispetto ai maggiori campionati europei. Un cambiamento di rotta che non è da escludere ora possa essere preso in esame per un prossimo futuro anche per i tecnici di Serie A e C, per una soluzione che apporterebbe vantaggi economici alle società che non sarebbero più costrette a pagare due allenatori, se quello precedentemente esonerato trovasse una nuova sistemazione.
Svolta epocale
Da ora in poi, un allenatore esonerato da una squadra italiana potrà approdare sulla panchina di un’avversaria nel corso della stessa stagione. È questa la grande novità che emerge dal nuovo contratto collettivo di Serie B che cancella la norma per cui un tecnico non avrebbe potuto tornare in sella nello stesso campionato o in uno dello stesso paese, escludendo ovviamente la possibilità di esser richiamato dal club d’origine. Questo veto è stato dunque abbattuto dalla serie B che ha inserito una postilla nell’accordo collettivo del settore tecnico. “Nel corso della stessa stagione i tecnici, salvo il disposto di cui all’art. 40 del Regolamento del Settore Tecnico, nonché quanto disciplinato negli Accordi Collettivi fra l’Associazione di categoria e le Leghe e/o la Figc non possono tesserarsi o svolgere alcuna attività per più di una società”. Altra novità da sottolineare è che non c’è alcuna limitazione per quel che riguarda le categorie: un allenatore esonerato in Serie B potrà firmare per un altro club di Serie B, Serie A o Serie C e via discorrendo.
Modello inglese
Una regola mutuata dalla premier League inglese dove da anni un allenatore può accordarsi con un altro club della stessa categoria. Basti pensare a Graham che un anno fa lasciava la panchina del Brighton per firmare con il Chelsea, spalancando quella dei Potter al nostro Roberto De Zerbi. I primi a poter usufruire del cambiamento del regolamento in merito potrebbero essere tutti quei tecnici che purtroppo sono già stati sollevati dall’incarico durante questi primi mesi di campionato, come Mignani, Foschi e Vecchi, esonerati rispettivamente da Bari, Lecco e Feralpisalò, oltre a Davide Ballardini che, già esonerato dalla Cremonese, potrebbe essere il primo a usufruire della nuova regola prendendo il posto di Baroni al Verona.