Lavezzi, la verità sul ricovero: ecco perché è in ospedale

Ezequiel Lavezzi, iniziano ad arrivare le prime verità sul suo ricovero in ospedale: parla l’avvocato del ‘Pocho’

Gli amanti del calcio e soprattutto i tifosi del Napoli sono in ansia per le condizioni di salute di Ezequiel Lavezzi. Il ‘Pocho‘, ritiratosi dal calcio nel 2019, nelle ultime settimane ha fatto parlare molto di sé. Purtroppo non per delle belle notizie. Verso la fine del mese di dicembre dello scorso anno era stato portato in una clinica in Uruguay e successivamente ricoverato per via di un incidente domestico. In un primo momento si erano sparse le voci di un presunto accoltellamento nei suoi confronti.

L’equipe medica, però, ci ha tenuto subito a smentire questa ipotesi parlando di “fake news“. Dopo questo episodio l’ex calciatore era ritornato attivo anche sui social network dove aveva postato una immagine insieme al suo amico ed ex compagno di squadra, German Denis. Dopo qualche giorno, però, il nuovo ricovero al ‘Dharma Hospital‘. Anche in questo caso si parlava di possibile ricovero per overdose e, per questo, mandato in terapia intensiva.

Lavezzi, come sta il ‘Pocho’? Parla il suo avvocato

A smentire quest’altra notizia ci ha pensato il figlio Thomas rivelando che tutte le voci che circolavano sul padre erano false. Adesso, però, a fare chiarezza sulle sue condizioni di salute ci ha pensato il suo avvocato, Mauricio D’Alessandro. Quest’ultimo, nel corso di una intervista rilasciata a ‘So Foot‘, ha affermato che il processo di guarigione di Lavezzi sta proseguendo verso la giusta via. Resterà in cura ancora per altre tre settimane e poi deciderà se andare via dall’ospedale o continuare con le cure all’interno del nosocomio.

Queste sono alcune delle sue parole: “Non è andato assolutamente in terapia intensiva. Soffriva di ipomania, un disturbo cronico che colpisce l’umore. Non è mai stato in cura per consumo di stupefacenti o alcol, ma per curare un disturbo psichiatrico che potrebbe spingere qualcuno a farsi del male. Nel cuore della notte ha sentito un rumore e ha pensato che ci fossero persone in casa. Quando ha lasciato l’ospedale ha cercato di superare la crisi da solo. Non ci è riuscito”. 

Purtroppo non si tratta affatto del primo episodio difficile che lo ha visto protagonista. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo si è separato dalla ex fidanzata Natalia Borges per via di un caso di ricatto e sextape. Poi la vicenda di frode da parte del suo ex procuratore, Alejandro Mazzoni. Poche settimane prima del suo ricovero è sceso in campo per una partita di beneficenza organizzata a Miami con altre leggende del calcio come Ronaldinho, Higuaín e Aguero.