Per la prima volta nella storia della NBA un padre e un figlio sono scesi su un parquet indossando la stessa maglia per giocare insieme una partita di regular season
E’ successo davvero. La Crypto.com Arena di Los Angeles ha fatto da quinta a una prima volta assoluta nello sport americano e nel basket professionistico in particolare. LeBron King James e suo figlio Bronny, per alcuni minuti della prima partita di campionato tra i Los Angeles Lakers e Minnesota Timberwolves, sono scesi in campo assieme e diventano così la prima coppia padre-figlio a ottenere questo traguardo in 79 anni di storia NBA.
Un fatto storico per la NBA, ma non inconsueto ad esempio nella pallacanestro italiana, quando nel 1990 Dino Meneghin, leggenda del basket italiano e europeo, sul finire della carriera giocò contro suo figlio Andrea, medaglia d’oro agli europei con la nazionale italiana nel 1999, allora appena sedicenne, nella partita tra Napoli e Trieste. Ma non soltanto nel basket, anche il calcio ha regalato momenti familiari particolari.
Una storica prima volta
“Sei pronto? Sì? Vedi l’intensità, vero? Ma gioca spensierato“. Queste le poche, ma precise parole, catturate dalle telecamere e dai microfoni a bordo campo, che uno dei più grandi giocatori della storia del basket professionistico americano ha sussurrato al proprio figlio prima di entrare insieme in campo nella partita d’esordio. E così, a quattro minuti esatti dalla fine del secondo quarto della sfida tra Lakers e Timberwolves, LeBron James e suo figlio Bronny hanno fatto la storia diventando la prima coppia padre-figlio a giocare insieme in una partita NBA. Un fatto epocale che nella NBA non era mai accaduta e che, nella storia dell’intero sport americano, era successa invece soltanto in altre tre occasioni. Ecco spiegata la portata della vicenda anche perchè riguardava King James, uno dei più grandi atleti di sempre del basket americano. Per la cronaca, Los Angeles-Minnesota, la vittoria è andata ai gialloviola, che hanno sconfitto i Timberwolves con il punteggio finale di 110-103, ma questa partita entrerà negli annali non certamente per il risultato finale.
LeBron James.
Bronny James.The first father-son duo to play together in the NBA! pic.twitter.com/naadFLoPmh
— NBA (@NBA) October 23, 2024
Di padre in figlio nel calcio
Quello che nel basket americano non era mai successo, nel calcio invece è accaduto con più frequenza e tante sono state le storie di padre e figlio che sono riusciti a giocare insieme per un breve periodo nella stessa squadra. Da Felipe Melo e David ad altri big come Rivaldo, col figlio Rivaldinho e ai due Larsson. Ma anche padri allenatori dei figli, padri allenatori contro figli giocatori, padri e figli che hanno indossato la stessa maglia, anche se in epoche diverse. Padre e figlio Melo sono riusciti a giocare insieme quando a 39 anni Felipe, ex Juventus, e il figlio David erano entrambi nella squadra brasiliana della Fluminense. Ancora più eclatante perchè è accaduto indossando la maglia della nazionale, quando nel 1996, durante l’amichevole Estonia contro Islanda, al sessantaduesimo minuto ci fu una sostituzione che fece la storia: fuori papà Arnor Gudjohnsen, dentro il figlio Eidur. Papà Rivaldo come trequartista dietro il figlio Rivaldinho attaccante. E’ quello che hanno potuto vedere i tifosi del Mogi Mirim, nel 2015, nella serie B brasiliana, per alcune partite. A quasi 40 anni il padre e ad appena 15 il figlio, ma comunque compagni di squadra. E la storia dei Larsson con papà Henrik e il giovane Jordan insieme nel Hogaborgs, un club di Helsingborg in Svezia. C’è anche chi ha voluto fare le cose in grande riuscendo a giocare con due figli, come Aleksey Eremenko, che è riuscito a scendere in campo tra il il 2002 e 2004 sia con il figlio Aleksey junior, ex Lecce, che con Roman, ex di Udinese e Siena.
Padre allenatore e figlio calciatore
Ma nel calcio ci sono stati anche diversi casi di padre e figli che si sono ritrovati uno in panchina come allenatore l’altro in campo da giocatore. Il più recente è quello di Sergio e Francisco Conceicao, quando l’ex Laziale allenava il Porto e fece esordire il figlio nella serie A portoghese, ma sono tanti i casi simili. Da Zinedine Zidane che ha allenato entrambi i figli Enzo e Lucas, quando era al Real Madrid, a Jordy Cruijff allenato dal grande Johan al Barcellona. Ma anche i Blind nell’Olanda, i Bradley negli Usa, i Weiss nella Slovacchia. In Italia oltre alla famiglia Di Francesco, papà Eusebio in panchina e Federico in campo, sicuramente il caso più eclatante è quello dei Maldini, ma qui parliamo di una vera e propria dinastia. Papà Cesare, il figlio Paolo e il nipote Daniel che sono riusciti tutti a coronare il sogno di giocare tutti nel Milan e indossare la maglia della Nazionale.
