Legge antipirateria, al via da febbraio: entro 30 minuti individuato e bloccato il sito illegale

Sta per diventare realtà la legge contro i siti che ritrasmettono illegalmente i segnali delle varie tv a pagamento 

Nell’eterna lotta contro la pirateria digitale, una recente sentenza del Tar del Lazio potrebbe rappresentare un momento epocale, aprendo la strada a nuovi strumenti efficaci per contrastare fenomeni come l’IPTV e il famigerato “pezzotto”. La sentenza ha riconosciuto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il potere di disattivare il segnale in soli 30 minuti, un’accelerazione significativa nei tempi di intervento contro la trasmissione illegale che rendono praticamente inservibili i collegamenti pirata.

Diventa operativa la legge anti pezzotto – Cityrumors.it ì-

 

Per il calcio significa una svolta epocale visto che la pirateria costa 350 milioni di euro l’anno. Notizia ovviamente celebrata con entusiasmo soprattutto dalla Lega di serie A, protagonista anche dell’avvio tecnico dell’operazione, visto che è stata proprio l’associazione dei club a mettere a disposizione la piattaforma su cui si sono sviluppati i test indispensabili per mettere a punto gli interventi, e da DAZN, titolare dei diritti televisivi per i prossimi cinque anni.

La legge diventa realtà

In una calda giornata dello scorso mese di agosto diventava realtà la legge anti pezzotto. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, infatti, diventava operativo il nuovo regolamento e i nuovi strumenti complementari alla legge, la battaglia contro chi diffonde e fruisce illegalmente di contributi protetti sarebbe stata combattuta finalmente con armi più efficaci. Infatti, disabilitando l’accesso ai contenuti diffusi illegalmente attraverso il blocco dei nomi del dominio e degli indirizzi Ip, si potranno individuare i siti pirata e oscurarli al massimo entro trenta minuti grazie ai prestatori di servizi e di accesso alla rete, in modo tale da renderli completamente inservibili alla visione di un qualsiasi evento. La recente sentenza della quarta sezione del Tar del Lazio, che riconosce all’Agcom l’autorità e il potere di disattivare i segnali illegali in 30 minuti, apre definitivamente le porte al nuovo strumento in mano all’Agcom e dal 1 febbraio sarà definitivamente operativa..

L’ad della Lega di Serie A Luigi De Siervo – Cityrumors.it -m

 

La soddisfazione della Lega calcio

Una notizia ovviamente celebrata con grande entusiasmo soprattutto dalla Lega di serie A, protagonista anche dell’avvio tecnico dell’operazione, visto che è stata proprio l’associazione dei club a mettere a disposizione la piattaforma su cui si sono sviluppati i test indispensabili per mettere a punto gli interventi. “Il tribunale ha riconosciuto che la nostra donazione della piattaforma “Piracy Shield” all’AgCom è perfettamente legittima e agirà a beneficio di tutto il sistema”, ha detto oggi l’amministratore delegato della Lega di Serie A, Luigi De Siervo, “abbiamo sventato anche l’ultimo tentativo dei ‘soliti furbetti’ di bloccare l’entrata in azione della piattaforma anti-pirateria. Ci aspettiamo che finalmente, dopo mesi di attesa, entri in funzione il sistema machine to machine che permetterà di interrompere in breve tempo i siti pirata segnalati dai titolari di diritti”. De Siervo ha specificato come la sentenza rende giustizia al provvedimento che sta per diventare operativo perchè, per un evento di 90 minuti come una partita di calcio, la tempestività dell’individuazione e della “chiusura” delle immagini fa tutta la differenza del mondo.

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