Un giramondo del calcio, ma anche un talento cristallino che ha incantato le platee degli stadi più importanti al mondo, si è spento all’improvviso colpito da un malore
E’ morto facendo quello che ha amato fare durante tutta la vita, giocare a calcio. A soli 46 anni, un malore improvviso ha infatti stroncato, con gli scarpini ai piedi per una partita tra amici, Fabian Caballero, talento del calcio sudamericano con un buonissimo passato anche in Europa. Durante la sua carriera ha girato il mondo, dall’Argentina alla Corea del Sud, passando anche per l’Arsenal e il Dundee, dove era stato eletto anche miglior giocatore del campionato scozzese per due stagioni consecutive.
Néstor Fabián Caballero, Tyson per il mondo del calcio, è stato un calciatore argentino-paraguaiano che ha giocato come attaccante a ogni latitudine, indossando maglie gloriose come quella dell’Arsenal a soli 20 anni. Coppa UEFA, Coppa LIbertadores e Coppa Sudamericana lo hanno visto protagonista nel corso di una carriera gloriosa dove, grazie ai gol e alle sue prestazioni, ha sempre lasciato ottimi ricordi tra i tifosi facendosi ben volere in tutte le piazze dove era andato a mostrare tutto il suo talento.
Una morte improvvisa
Fabian Caballero, ex attaccante argentino-paraguaiano, è scomparso all’età di soli 46 anni in Paraguay mentre giocava una partita di calcio a 5 con un gruppo di amici. L’ex enfant prodige del calcio sudamericano è stato tradito dal cuore rimanendo vittima di un infarto che, dopo averlo fatto accasciare a terra, non gli ha lasciato scampo. La sua morte a soli 46 anni rappresenta una grande perdita per il mondo del calcio e per chiunque abbia avuto modo di conoscerlo.
Everyone at the club is deeply saddened to hear of the sudden passing of our former player, Fabian Caballero.
Our thoughts are with his family and friends at this time ❤️ pic.twitter.com/fGoILgAZT0
— Arsenal (@Arsenal) September 28, 2024
Un giramondo del calcio
Fabio Caballero ha avuto una carriera da giramondo lunga quasi un ventennio, ha militato nei campionati di Argentina, Paraguay, Inghilterra, Scozia, Corea del Sud, Cipro, Cile, Grecia e Guatemala. Ha toccato il cielo del calcio quando nel 1998 è stato prestato dal Cerro Porteño, una delle squadre più popolari del Paraguay, all’Arsenal, dove a soli 20 anni si è trovato come compagni di squadra campioni del calibro del Bergkamp, Anelka, Kanu e Vieira. L’anno dopo è passato al Dundee United, squadra della Scottish Premier League, dove viene eletto per due anni il miglior giocatore del campionato, diventando un idolo assoluto della tifoseria locale grazie ai 27 gol in 128 partite. Si è laureato capocannoniere del Torneo Apertura paraguaiano con 13 gol al Club Sol de America, poi ha cominciato a cercare ingaggi anche in campionati di secondo piano finendo anche per giocare in Guatemala, Cipro e Corea del Sud. Tanti gli attestati di cordoglio da parte delle società con le quali aveva giocato e dei tanti compagni di squadra avuti in carriera, tra i ricordi più toccanti quello dell’ex compagno di squadra del Dundee, Steve Lovell, che ha espresso il suo dolore: “Sono devastato nell’apprendere la notizia della scomparsa di Fabian. Era il beniamino dei tifosi ed è facile capire perché. Era un giocatore così dotato e non ho mai più avuto il privilegio di giocare con qualcuno come lui. RIP Fab”, ha scritto sul suo profilo social.
