La rete dell’Argentino si candida già a gol dell’anno: una prodezza meravigliosa, sulle orme dei suoi predecessori
Un gol sensazionale, che in pochissimo tempo ha fatto il giro del web. Si tratta del gesto acrobatico incredibile di Alejandro Garnacho, attaccante argentino del Manchester United. Il numero 17 ha sbloccato la partita contro l’Everton con una rovesciata meravigliosa, che subito sui social ha scatenato i paragoni con le leggende del passato. Il match è poi terminato sul risultato di 0-3 grazie alle marcature di Rashford su rigore e di Martial.
È rimasto impresso negli occhi di tutti il colpo del 19enne. Nella prima frazione di gioco, l’argentino ha raccolto un cross dalla destra di Diogo Dalot insaccando il pallone in rete in rovesciata. Pickford, ovviamente, non ha potuto fare nulla di fronte a un tiro del genere. In un attimo sono subito partite le somiglianze: tutti gli appassionati di calcio hanno rivisto nel gesto la storica acrobazia di Wayne Rooney di 12 anni fa nel derby di Manchester. Un gol effettivamente molto simile e altrettanto bello. L’ironia della sorte vuole che la rete di ieri sera sia stata realizzata a Goodison Park contro l’Everton, ovvero la prima casa e la prima squadra proprio di Rooney.
La meraviglia di Garnacho
“Non ho visto come ho segnato, ho solo sentito il pubblico e ho detto ‘Oh mio Dio‘”, ha detto Garnacho alla NBC. “È uno dei gol più belli che ho mai segnato. Sono veramente felice“. “La stagione è appena iniziata e ci sono ancora molte partite da giocare, ma probabilmente abbiamo già il gol dell’anno”, ha affermato l’allenatore Ten Hag ai giornalisti nel post partita, incredulo per quanto accaduto. “È stato incredibile“.
Il gesto dell’argentino, che ha esultato come Cristiano Ronaldo, ha richiamato il paragone anche con la rovesciata del portoghese nel 2018, quando vestiva la maglia del Real Madrid contro la Juventus in Champions League. Il tecnico olandese dei Red Devils, però, ha subito frenato le analogie dei giornalisti e degli addetti ai lavori. È ancora presto, secondo lui, per avvicinare al numero 17 alcuni dei più grandi calciatori del club degli ultimi anni. “Non fate paragoni”, ha detto. “Non penso che sia giusto. Hanno tutti la propria identità, ma Garnacho, per diventare come loro, deve lavorare molto duramente e in modo costante. E finora non lo ha fatto“.
Ha poi continuato e concluso: “Ha sicuramente un potenziale elevato per fare cose straordinarie. Non è la prima volta che lo vediamo. Ma se vuoi essere un giocatore come Rooney o Ronaldo, devi segnare 20, 25 gol in Premier League e non è una cosa facile. Ma le qualità ce le ha”.