L’argentino è stato pesantemente attacco negli ultimi giorni per non aver partecipato a un’amichevole in programma
Continua a far parlare di sé Lionel Messi, dopo le ultime amichevoli giocate (e non) negli scorsi giorni. L’ultima voce riguarda la sua assenza in una partita tenutasi a Hong Kong: moltissimi, anche dalla Cina, l’hanno accusato di voler umiliare la città di Pechino dopo che non è sceso in campo con l’Inter Miami. Alcuni tifosi, infatti, per vederlo giocare, avevano speso anche più di 4mila dollari, e ora chiedono tutti il rimborso.
L’argentino però è rimasto a riposo a causa di un infortunio, come ha specificato lui stesso e la società americana. È stato attaccato anche David Beckham, ex calciatore del Manchester United e proprietario del club, nel momento in cui era andato a ringraziare il pubblico sugli spalti. L’indignazione più grande è scattata quando il numero dieci campione del mondo ha giocato trenta minuti in un’amichevole giocata in Giappone dalla sua squadra. Da lì i cinesi hanno iniziato a protestare ancora più violentemente per quanto accaduto in precedenza.
Cosa è successo
Il Global Times ha parlato in questo modo di quanto sta avvenendo negli ultimi giorni: “Una teoria è che le azioni e i gesti di Messi siano motivate politicamente, perché Hong Kong voleva aiutare l’economia attraverso questo evento e che forze esterne volevano deliberatamente umiliare Hong Kong con un evento del genere”. È un’ipotesi che non può essere esclusa a priori. È sicuramente una novità per l’ex Barcellona, che ora si trova in mezzo a una situazione veramente spiacevole. Il governo di Hong Kong ha immediatamente chiesto spiegazioni agli organizzatori della partita, che avevano cercato finanziamenti pubblici affermando che gli era stato assicurato che Messi avrebbe giocato.
L’argentino però ha sostenuto di non poter scendere in campo per un infortunio. Da qui si è espressa la principale consigliera del governo di Hong Kong, Regina Ip, sul suo profilo X (l’ex Twitter): “A Messi non dovrebbe mai essere permesso di tornare. La gente di Hong Kong odia Messi, l’Inter Miami e la mano oscura dietro di loro, per il grave attacco che hanno inflitto a Hong Kong. Le sue bugie e la sua ipocrisia sono disgustose”. Nella Cina continentale questo tema è stato al centro di tutte le conversazioni sulla piattaforma digitale Weibo. Il post del calciatore in cui esprimeva il suo rammarico è stato inondato di commenti e insulti.