Il weekend si avvicina sempre di più e i fari sono puntati sicuramente su Milan-Juventus. Il tecnico dovrà fare a meno di un calciatore. Ecco i tempi di recupero.
Dopo la lunga sosta per le Nazionali, il campionato è ormai pronto a ripartire. I fari sono puntati sicuramente su Milan-Juventus, una sfida che mette in palio punti fondamentali in chiave primo posto. I rossoneri proveranno a sfruttare il fattore campo per allungare su una delle dirette concorrenti per il titolo. Dall’altra parte c’è una squadra che ha voglia di rientrare in piena lotta per lo Scudetto.
Ma un tecnico non potrà contare su un calciatore. Un infortunio che costringe l’allenatore a dover cambiare i propri piani in vista del big match. Sono in corso le valutazioni e i dubbi saranno sciolti solamente a ridosso della sfida considerando che nei prossimi giorni il quadro potrà cambiare ancor di più.
Milan-Juventus, out Chukwueze: i tempi di recupero
Stefano Pioli non potrà contare su Chukwueze per Milan-Juventus. Il giocatore in Nazionale ha rimedito una lesione al bicipite femorale sinistro e in queste ultime ore ha raggiunto Milanello per proseguire il percorso di recupero che lo dovrebbe riportare in campo nelle prossime settimane. Ad oggi non si hanno certezze sui tempi di recupero, ma di certo per lui il mese di ottobre è assolutamente finito qui.
Possibile un ritorno a disposizione nei primi giorni di novembre, ma si tratta di un qualcosa che dovrà essere valutata nelle prossime settimane. L’obiettivo resta sempre quello di non forzare per non rischiare una ricaduta che potrebbe complicare (e non poco) il suo ritorno in campo.
Juventus: in forte dubbio Chiesa
Non solo Chukwueze, in casa Juventus restano da valutare anche le condizioni di Federico Chiesa. L’attaccante bianconero non ha ancora smaltito il fastidio muscolare e per questo motivo resta in forte dubbio per la partita con il Milan. L’obiettivo è quello di averlo in panchina, ma i dubbi saranno sciolti solamente a ridosso della sfida. L’ultima parola, oltre ad Allegri e allo staff medico, spetterà direttamente al calciatore, chiamato a decidere se provare oppure aspettare la prossima partita.