Arrivano importanti novità sul fronte societario rossonero: la svolta sembrerebbe essere ad un passo. Le ultime novità
Dopo aver vinto lo scudetto nella stagione 2021-22 ed aver raggiunto le semifinali di Champions League lo scorso anno, il Milan si trova a vivere una stagione ricca di alti e bassi: dal terzo posto in classifica, all’eliminazione ai gironi di Champions League e dalla Coppa Italia, fino al passaggio agli ottavi di Europa League: la squadra di Stefano Pioli sta vivendo sull’onda di un’altalena continua, tra risultati positivi e battute d’arresto inaspettate. Sul campo i rossoneri cercano di chiudere nel modo migliore la stagione, cercando di raggiungere senza troppi patemi d’animo la qualificazione alla prossima Champions League e tentando l’impresa in Europa. Nel frattempo la società sta provando a delineare in modo più concreto il prossimo futuro.
Da settimane si rincorrono voci legate ad un possibile ingresso nel pacchetto societario di un fondo arabo. Tra smentite, conferme, indiscrezioni ed illazioni più o meno veritiere, i tifosi del Milan sognano che alla guida del club possa arrivare una dirigenza in grado di portare la squadra a realizzare il tanto auspicato salto di qualità definitivo, per tornare a recitare un ruolo di primaria importanza, in Italia e in Europa.
Milan, la posizione di Cardinale sul futuro
Il pacchetto di maggioranza del club è in mano al fondo statunitense RedBird Capital Partners, amministrato da Gerry Cardinale. Il primo azionista del club, nei giorni scorsi è stato piuttosto categorico sulla possibilità di cedere il proprio pacchetto azionario: “Voglio essere categorico: è completamente falso. Sono qui per starci a lungo, ho un lavoro da fare. Mi sono impegnato a riportare il Milan in vetta alla serie A e all’Europa e non mi fermerò prima di aver raggiunto questi risultati”, ha detto al Corriere della Sera. “Prenda ad esempio anche la storia del vendor loan sottoscritto con Elliott; sono io che l’ho voluto, perché Elliott ha fatto un grande lavoro. Nessuno mi ha messo una pistola alla tempia. Si può non essere d’accordo con le mie strategie, ma non inventarle”.
La volontà di Cardinale sembra essere chiara. A parole il patron del Milan vuole continuare il lavoro iniziato e concluderlo riportando i rossoneri in alto. Da tempo però le voci di una possibile cessione del Milan al Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell’Arabia Saudita, continuano a diffondersi. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva per il nostro sito dall’esperto di mercato Damiano Er Faina, potrebbero esserci a breve delle importanti novità.
Milan, ad un passo la cessione del 30% del pacchetto azionario ad un fondo vicino al Pif
Cardinale sembrerebbe essersi deciso a fare un importante passo in avanti ed il Milan è molto vicino ad un accordo con un fondo vicino al Pif, pronto ad acquistare circa il 30% delle quote del pacchetto azionario rossonero. La svolta sembra essere davvero vicina. Il fondo (che sarebbe all’interno della rete di controllo del Pif) si impegnerebbe ad inserire nuovi fondi nelle casse societarie e a investire in modo concreto nella realizzazione del nuovo stadio. I tifosi rossoneri sognano in grande. Il Milan è ora impegnato nella parte conclusiva della stagione: è ancora in corsa per due obiettivi e sogna di chiudere alzando al cielo l’Europa League, uno dei pochi trofei che non fanno parte della straordinaria bacheca rossonera. Il Milan infatti non ha mai vinto neanche la Coppa Uefa: ha portato a casa sette volte la Coppa dei Campioni (diventata poi Champions League), due volte la Coppa delle Coppe, 5 volte la Supercoppa europea, 3 volte la Coppa Intercontinentale e una volta il Mondiale per Club.
Vuole provare a chiudere con un successo prestigioso questa stagione e concentrarsi poi sul futuro. Sperando in nuovi orizzonti e nella possibilità di raggiungere obiettivi al momento impensabili. Entro pochi giorni si attendono risposte concrete. Poi potrebbe partire una fase ancora più delicata e importante. Che terrà i tifosi del club rossonero con il fiato sospeso.
