L’Arabia Saudita si candida ufficialmente per i mondiali del 2034, torna quindi a spaventare l’ipotesi della rassegna iridata da giocare ancora una volta in inverno
Le condizioni atmosferiche del paese saudita, molto simili a quelle del Qatar, farebbero propendere per giocare la manifestazione iridata fra novembre e dicembre, come successo nel 2022. Un precedente ricordato non di buon occhio da tutte le federazioni europee costrette a ridisegnare le date dei propri campionati.
E’ periodo di assegnazioni da parte di UEFA e FIFA delle manifestazioni continentali e iridate dei prossimi anni. Ieri sono state assegnati gli europei del 2028 che per la prima volta vedranno coinvolti tutti i paesi del Regno Unito oltre che per all’EIRE, mentre quelli del 2032 si giocheranno in Italia e in Turchia con modalità ancora da definire.
E’ un periodo di grandi cambiamenti nel calcio anche dal punto di vista dell’assegnazioni delle sedi per ospitare i grandi eventi. Sono i finiti i tempi delle sedi uniche, ora per una globalizzazione sempre più spinta si cercano nuovi mercati anche con organizzazioni congiunte. La FIFA infatti nei giorni scorsi ha deciso la svolta epocale di far svolgere le prossime edizioni della Coppa del Mondo in più paesi. La fase finale del mondiale del 2026 si svolgerà in tre nazioni del nord e centro America: Canada, Messico e Stati Uniti. Mentre quella successiva del 2030, che celebrerà il centenario della Coppa del Mondo, si disputerà sempre in tre paesi principali: Spagna, Portogallo e Marocco. Ma è stata fatta anche un’importante precisazione: tre partite, tra le quali con ogni probabilità quella inaugurale, si giocheranno in Sudamerica, là dove tutto è cominciato nel 1930. Tra Uruguay, Argentina e Paraguay.
L’Arabia Saudita ha ufficialmente presentato la propria candidatura per l’edizione 2034 del torneo attraverso una lettera firmata dal presidente della Saff Yasser Al Misehal che conferma l’impegno del Regno di intraprendere il processo di candidatura stabilito dalla Fifa. L’esperienza del Qatar, che ha visto l’Argentina di Messi laurearsi per la terza volta Campione del Mondo, ha fatto arrivare un messaggio importante per un calcio universale e l‘Arabia Saudita, dopo aver ingaggiato tanti grandi campioni per lanciare il proprio torneo nazionale, ora ha deciso di scendere in campo per ospitare il più grande vento calcistico al mondo. “La Coppa del Mondo FIFA 2034 è il nostro invito al mondo a testimoniare lo sviluppo dell’Arabia Saudita, sperimentare la sua cultura e diventare parte della sua storia. Siamo estremamente impegnati a presentare l’offerta più’ competitiva possibile che aiuterà’ anche a unire il mondo attraverso il calcio”. Questa la lettera di presentazione del paese arabo che, se vedrà accolta la propria candidatura e risulterà quella vincente, riproporrà il problema della data invernale per giocare la manifestazione. Con il conseguente stop ai campionati europei a metà stagione come nell’edizione del 2022.
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