A sorpresa è Alex Marquez a vincere la Sprint in Malesia davanti a Martin e Bagnaia. Buon quarto posto per Bastianini.
Paga caro un errore Bagnaia nella Sprint di Sepang. Il torinese, partito dalla pole, sbaglia poco dopo metà gara e concede la vittoria ad Alex Marquez davanti a Martin e proprio il campione del mondo in carica. Quarto Bastianini.
Con questo piazzamento Bagnaia conserva 11 punti di vantaggio su Martin e la gara di domani è un crocevia importante per capire come andranno le ultime due gare.
Ordine d’arrivo Sprint GP Malesia
Di seguito l’ordine d’arrivo della Sprint del GP di Malesia. I piloti ritorneranno in pista domani per la gara lunga e sicuramente molto importante:
1° Marquez A. (Ducati); 2° Martin (Ducati); 3° Bagnaia (Ducati); 4° Bastianini (Ducati); 5° Binder (KTM); 6° Miller (KTM); 7° Bezzecchi (Ducati); 8° Zarco (Ducati); 9° Marini (Ducati); 10° Vinales (Aprilia); 11° Morbidelli (Yamaha); 12° Espargaro A. (Aprilia); 13° Di Giannantonio (Ducati); 14° Fernandez A. (GasGas); 15° Espargaro P. (GasGas); 16° Quartararo (Yamaha); 17° Fernandez R. (Aprilia); 18° Oliveira (Aprilia); 19° Nakagami (Honda); 20° Lecuona (Honda); 21° Marquez M. (Honda); 22° Bautista (Ducati); Mir (Honda)
I top
Alex Marquez (Ducati) – Se il fratello ha avuto difficoltà, Alex è stato il migliore. Una gara condotta con intelligenza e allungo nel momento giusto. Vittoria che dà fiducia per il futuro.
Enea Bastianini (Ducati) – Un primo segnale da parte di Enea. Prima fila e quarto posto in gara. Meglio di così non poteva fare. Ora ci si aspetta una reazione nella gara lunga.
Jorge Martin (Ducati) – Per vincere il Mondiale è fondamentale la continuità. Chiudere davanti a Bagnaia permette allo spagnolo di guadagnare qualcosa e affrontare con fiducia la gara di domani.
I flop
Marc Marquez (Honda) – Queste ultime gare dovevano servire allo spagnolo di salutare nel migliore dei modi la Honda. Ma anche oggi il feeling è stato pessimo e la caduta dopo pochi giri conferma le difficoltà.
Francesco Bagnaia (Ducati) – Vale il discorso di Martin. Paga caro un errore. Serve continuità per sognare in grande e provare a centrare il secondo titolo.
Fabio Quartararo (Yamaha) – Altra gara molto complicata per lui. Sempre nelle retrovie e mai in grado di puntare alla top ten. Serve altro per ambire a traguardi importanti.