La storica competizione, per come abbiamo imparato a conoscerla in questi anni, chiuderà i battenti, ma sono pronti due nuovi tornei con format differenti
L’edizione 2023 del Mondiale per club stasera giocherà l’ultimo atto con la finalissima tra i brasiliani della Fluminense e gli inglesi del Manchester City. Dal prossimo anno il torneo cambierà radicalmente format, anzi addirittura si sdoppierà con una manifestazione allargata a 32 squadre prevista ogni 4 anni anni e un’altra sulla falsariga di questa che si andrà a concludere negli anni che intercorreranno tra il torneo allargato e l’altro.
Dopo più di 40 edizioni di Coppa Intercontinentale, basata su una finalissima tra la vincente della Coppa Campioni/Champions League e la Coppa Libertadores, la formula cambiò per coinvolgere anche le vincitrici dei rispettivi tornei per club continentali, entrando in vigore nel 2005 e rimanendo valida praticamente per 18 anni. Nel frattempo, nel marzo del 2019, confermando i propositi di revisione del torneo espressi da Gianni Infantino tra il 2016 e il 2018, la FIFA ha ufficializzato l’allargamento delle partecipanti, diventato realtà in queste settimane.
Non una formula, ma due
In questi giorni segnati dalla decisione presa dal tribunale Europeo, che di fatto ha dichiarato che la UEFA e la FIFA hanno, in tutti questi anni, agito in regime di monopolio nel calcio, alcuni tornei continentali e mondiali per club hanno cambiato volto, modificando il loro format proprio per garantire più partite certe ai club impegnati nelle manifestazioni. Andando in contro così alla richiesta della famosa Superlega di garantire sempre più partite per maggiori compensi economici. In questa ottica la UEFA dal prossimo anno cambierà il format delle tre coppe europee, Champions League, Europa League e Conference League e la FIFA ha appena annunciato l’allargamento epocale del torneo mondiale per club. Un torneo che si disputerà ogni 4 anni e la prima edizione nel giugno del 2025 si svolgerà negli Stati Uniti, con ben 32 squadre qualificate, ma che comunque si sdoppierà nell’arco di quadriennio in quadriennio.
Il formato della competizione sarà quello utilizzato nella Coppa del Mondo fino alle ultime edizioni:
- Una fase a gironi composta da otto gruppi di quattro squadre per gruppo che giocano in un formato round-robin a partita singola;
- Le prime due squadre classificate per girone passano agli ottavi di finale;
- Una fase a eliminazione diretta in partite singole dagli ottavi di finale alla finale;
- Nessuna finale per il terzo posto.
Un secondo torneo intercontinentale
Se la nuova edizione a 32 squadre avrà cadenza quadriennale, per mantenere comunque un appuntamento fisso annuale e assegnare il titolo mondiale per club al termine di ogni stagione agonistica, la FIFA ha recentemente rilanciato una nuova versione della Coppa Intercontinentale: il nome ufficiale della manifestazione sarà Coppa Intercontinentale FIFA. La formula ricalcherà da vicino quella che negli ultimi ha caratterizzato il mondiale per club. La prima fase sarà un playoff tra le vincitrici dei tornei continentali del continente australe e quello africano da un parte e quello del continente africano e del Nord America dall’altra, per arrivare a una semifinale con la vincitrice della coppa Libertadores per il Sud America. Chi vince, infine, sfiderà per il trofeo di miglior club del mondo la vincente della Champions League europea.