Esperienza terribile quella vissuta dall’ex attaccante romeno, sollevato dal suo incarico in un giorno estremamente triste per lui
È stato un Natale assolutamente da dimenticare per Adrian Mutu. L’ex attaccante della Fiorentina ha avuto diverse brutte notizie in pochissimi giorni, e la sua vicenda ha fatto il giro di tutti i maggiori media internazionali. Infatti, da poco è venuta a mancare sua madre, per questo era tornato in Romania per assistere ai suoi funerali. La grande beffa, però, è arrivata proprio nel momento in cui il romeno si trovava a commemorare sua mamma.
Lui infatti è, o meglio era, l’allenatore del Neftci Baku, in Azerbaigian, uno dei migliori club in assoluto del paese che ha sede nella capitale Baku. L’ex attaccante però è stato sollevato dal suo incarico dopo l’ultima partita persa in campionato. Ciò che ha fatto più scalpore e rumore è stato l’annuncio della società, arrivato nel momento in cui Mutu si trovava al funerale della madre scomparsa pochi giorni fa. È stata una notizia che ha sconvolto e sorpreso tutto il mondo del calcio. E l’ex calciatore ne è stato lo sfortunato protagonista.
La vicenda
Questo è il comunicato del club, che senza alcuna esitazione ha deciso di esonerare il romeno: “Oggi è stato risolto di comune accordo il contratto tra il Neftçi PFK e Adrian Mutu. PFK Neftçi ringrazia Adrian Mutu per la sua collaborazione e il suo duro lavoro e gli augura successo nelle sue attività future. Allo stesso tempo, il club esprime le sue più sentite condoglianze ad Adrian Mutu per la morte di sua madre. Il PFK Neftçi, che attualmente sta lottando per risultati elevati nella Premier League e nella Coppa dell’Azerbaigian, invita tutti i suoi tifosi a sostenere e unirsi strettamente attorno alla squadra”, si legge.
Al posto dell’ex attaccante, ecco Miodrag Bojovic. Sulla panchina del Neftci Baku si siederà lui come esperto allenatore montenegrino. In passato ha allenato soprattutto in Russia e in Serbia, con grandi squadre come il Rostov, la Dinamo Mosca, la Lokomotiv Mosca, l’Arsenal Tula e la Stella Rossa di Belgrado. L’obiettivo principale proposto dagli azeri è quello di recuperare il terreno perso in campionato rispetto al Qarabag, che è primo in classifica con un ampio margine di distacco di ben 13 punti.