Durante il nuoto in acque libere, un nuonatore è deceduto in modo terribile, proprio prima di arriva al punto finale.
La notizia tuona come un fulmine a ciel sereno, c’è l’ufficialità data successivamente alla comunicazione e ai rilievi del medico legale, intervenuto sul posto per accertarne il decesso. “Profondamente addolorati per la morte”, fanno sapere dalla competizione.
Tutte le gare sono state sospese al momento, l’evento è ritenuto fermo e non è certo riprenderà a breve a causa dell’accaduto e anche di quello che comporterà in termini di controlli. L’atleta è stato identificato e dichiarato deceduto per annegamento, come riportano le fonti ufficiali.
Atleta annega prima dell’arrivo: dolore nella comunità sportiva
Un duro colpo, una notizia triste per tutto il mondo dello sport. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sommozzatori e la polizia. Ovviamente, trattandosi di una questione di un certo tipo sono stati chiesti rilievi, controlli e per tale motivo, oltre che per una questione umana e di delicatezza, si è deciso per lo stop totale.
Apprendere notizie di questo tipo, proprio mentre si svolge una competizione internazionale come le Olimpiadi, è certamente un dolore. “I nostri cuori sono rivolti alla famiglia dell’atleta, ai suoi amici e all’intera comunità CrossFit” ha detto il sindaco Mattie Parker, ponendo le condoglianze alla famiglia attraverso un messaggio pubblico anche su Facebook.
Si tratta dell’atleta serbo Dukic, l’uomo di 28 anni è deceduto per annegamento mentre si stavano svolgendo le competizioni di CrossFit, dei giochi che si tengono per alcuni giorni e che, nello specifico, dovevano andare avanti fino a domenica. Durante la parte di nuovo è accaduto l’impensabile, la tragedia si è consumata, come riportato ufficialmente dalla CBS News, nel lago Marine Creek in Fort Worth, Texas, ieri mattina.
Tutto è stato interrotto e probabilmente la sospensione sarà totale quindi le gare non riprenderanno. Gli organizzatori hanno fatto sapere che la loro priorità resta il benessere delle persone e degli atleti e che, proprio in funzione di questo e di quanto accaduto, hanno optato per il blocco. Il team ma anche tutte le persone che stavano partecipando all’evento si sono strette alla famiglia e al loro dolore per questa morte terribile avvenuta in un momento di unione e sport che serviva a rallegrare tutti.
Purtroppo un incidente le cui cause saranno da chiarire, non si è compreso al momento come sia potuto avvenire se per problemi di natura personale, quindi di tipo medico o per altro. Ciò sarà sicuramente riferito successivamente dalle autorità, ne resta al momento un profondo dolore e sgomento.