L’ultimo gran premio di Formula 1 dell’anno ad Abu Dhabi non sarà soltanto la chiusura della stagione 2023, dominata ancora una volta da Verstappen e la Red Bull, ma sarà la fine di un marchio storico del Motorsport
In occasione del GP di Abu Dhabi di questo fine settimana, si conclude la collaborazione commerciale tra l’Alfa Romeo e Sauber Motorsport in Formula 1. Sei stagioni che hanno contribuito al rilancio del marchio del Biscione e alla divulgazione della sua avanguardia tecnologica.
La stagione di Formula 1 sta per andare in soffitta con il terzo titolo consecutivo di Max Verstappen nel segno di un dominio assoluto della Red Bull, capace di vincere tutte le gare fin qui disputate tranne il GP di Singapore, dove ha trionfato la Ferrari di Carlos Sainz.
Adesso è davvero ufficiale, Alfa Romeo lascia dopo sei anni la Formula 1. Il Gran Premio di Abu Dhabi sarà l’ultimo: la C43 scenderà in pista con il numero 6 su tutta la livrea della monoposto per celebrare i 6 anni di partnership con il marchio Sauber. Sulla macchina la scritta ‘Alfa Romeo nei nostri cuori’ come tributo che il team Sauber vuole dedicare al marchio e alla sua squadra. Era stato Sergio Marchionne, allora Ad di Stellantis, a voler tornare a competere dopo 30 anni di assenza, per rilanciare il marchio e valorizzarne maggiormente il suo DNA sportivo, per avvicinarsi a competitor premium come BMW, Mercedes o Audi. “Le sei stagioni in F1 hanno contribuito al rilancio dell’immagine del marchio e alla divulgazione della sua avanguardia tecnologica” commenta l’azienda. Adesso però è tempo dei saluti, perché Sauber nel frattempo è passata di mano, finendo alla concorrenza: il team di Hinwil, infatti, si occuperà di creare i telai di quella che sarà la squadra ufficiale Audi in F.1 dal 2026.
Sei anni di proficua e appassionata collaborazione tra due realtà, Alfa Romeo e Sauber Motorsport, vere protagoniste nella storia della F1. Ora, proprio in attesa dell’ultimo weekend negli Emirati Arabi Uniti, la stessa Alfa Romeo ha pubblicato un lungo messaggio rivolto alla Sauber, ringraziandola per la collaborazione durata sei stagioni. Il Biscione ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno condiviso con Alfa Romeo questi anni indimenticabili: “Un pensiero speciale a Sergio Marchionne, che ha fortemente voluto questo binomio, e che ha supportato con determinazione la partnership nel 2018”. Secondo indiscrezioni del paddock, comunque Alfa potrebbe restare indirettamente in F1 nella prossima stagione rinominando le power unit (fornite da Ferrari) della Haas.
“Un ringraziamento immenso ai piloti, in ordine temporale: Charles Leclerc, Marcus Ericsson, Antonio Giovinazzi, Kimi Räikkönen, Zhou Guanyu e Valtteri Bottas che in questi 6 anni hanno lottato per la squadra”, si legge nella nota diffusa oggi. Tutti piloti che hanno comunque portato valore e risultati allo storico marchio italiano. Soprattutto il ferrarista, grazie proprio agli esordi con la casa del Biscione, è riuscito a farsi notare tanto da arrivare poi al volante della rossa di Maranello.
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