Oscar Pistorius è uscito dal carcere: dove trascorrerà la libertà vigilata

Oscar Pistorius è tornato in libertà. La notizia era stata annunciata a novembre ed ora l’ex atleta ha lasciato il carcere. Ecco dove trascorrerà i prossimi anni.

Oscar Pistorius ha lasciato ufficialmente il carcere. Come riferito da Il Messaggero, alle 6:30 di oggi, venerdì 5 gennaio, l’ex atleta paralimpico è uscito dalla prigione di Atteridgeville, dove ha scontato quasi nove anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp.

Pistorius libertà vigilata
Pistorius è tornato in libertà vigilata – Cityrumors.it – © Ansa

Ora per il sudafricano un lungo periodo di libertà vigilata nella lussuosa villa dello zio Arnold, che si trova a Waterkloof, quartiere ricco di Pretoria. Si tratta di una svolta sicuramente importante per Pistorius, che da questo momento in poi proverà a voltare pagina e mettersi definitivamente alle spalle anni molto complicati.

La condanna e il periodo trascorso in carcere

Pistorius libertà vigilata
Il lungo periodo in carcere di Pistorius – Cityrumors.it – © Ansa

Pistorius ha trascorso quasi nove anni in carcere per l’omicidio della fidanzata Steenkamp. La donna è stata uccisa nelle prime ore del giorno di San Valentino nel 2013 mentre si trovava dietro la sua porta chiusa del suo bagno.

Da quel momento è iniziata una lunga indagine che ha portato ad una condanna definitiva di 13 anni e cinque mesi nel 2017. Lo scorso novembre, però, i giudici hanno deciso di dare la libertà vigilata all’ex atleta a partire dal 5 gennaio e proprio nelle prime ore odierne Pistorius ha lasciato il carcere per tornare a Pretoria.

Pistorius è tornato a Pretoria

Pistorius libertà vigilata
Pistorius è tornato a Pretoria per la libertà vigilata – Cityrumors.it – © Ansa

Dopo quasi nove anni trascorsi in carcere, Pistorius sconterà gli ultimi anni della condanna per l’omicidio della fidanzata in libertà vigilata nella villa dello zio a Pretoria. Naturalmente non sono mancate le critiche per questa decisione, ma i giudici, almeno per il momento, hanno deciso di non fare un passo indietro e confermare la misura decisa lo scorso novembre.

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