Le due squadre non si affrontano da qualche anno e adesso, causa calendario di coppa Italia, poteva esserci lo scontro, ma non ci sarà
Una partita che non si può fare. Non si può giocare, e per tanti motivi. Quello legato al calcio, ovvero al campo di gioco, è l’ultimo anzi non c’entra nulla. Per il resto Nocerina-Paganese o Paganese-Nocerina è una gara impossibile.
Ai più, a chi non conosce la partita, potrà sembrare assurdo o praticamente ridicolo che due squadre di calcio nel 2024 non possano giocare a pallone, ma è così. Sembra quasi di stare sui campi dell’America Latina, tra Argentina, Colombia o Messico, anzi, per certi versi e per dati storici e per quello che è successo negli anni, è anche peggio.
Sono successe tante cose in questi ultimi vent’anni, con le due squadre che hanno dovuto subire spostamenti, annullamenti e quant’altro, ma stava per succedere di nuovo, ovvero le due rispettive vittorie con il Costa d’Amalfi per la Nocerina e con la Sarnese per la Paganese, gare valevoli per la prima di coppa Italia di serie D, avrebbero messo davanti proprio una contro l’altra.
Non era possibile, tanto che alcuni tifosi si stavano già preparando, altri invece sapevano che non sarebbe mai stato possibile giocare la partita perché sarebbe intervenuta la Lega nazionale Dilettanti a cambiare qualcosa nel calendario. E così è stato, infatti, con le due squadre che non potranno affrontarsi per nessuno motivo.
E così, dopo che l’Osservatorio anni fa aveva prima fatto in modo di spostare la partita a 500 chilometri di distanza, poi l’ha vietata nella maniera più categorica, tanto che ogni volta che vengono stilati i calendari, seppur facciano parte della stessa Regione, la Campania, vengono messe in due gironi diversi. E quando quest’anno ci poteva essere la possibilità di rivedere il derby, l’attesa e la speranza (perché tanti vorrebbero rigiocarlo) è durata solo qualche istante.
Nessuno sa con certezza da dove nasce la rivalità e soprattutto tutto questo odio tra le tifoserie. La certezza è che tra Pagani e Nocera c’è una strada che delimita il confine, e non è certo l’unica in Italia, ma quei pochi metri lì sono il luogo d’incontro quando c’è il derby, con le due tifoserie che se le danno di santa ragione e qualche anno fa si è esagerato a tal punto da bandire la partita una volta per tutte. Cancellarla.
Anni fa, per la sfida di Coppa Italia in agosto, al San Francesco di Nocera, lo stadio della Nocerina, a porte chiuse, ci fu una battaglia tra gli ultrà della Paganese con le forze dell’ordine, ma fu qualcosa d’indecente con scontri violentissimi e tanti agenti furono costretti ad andare in ospedale. Durante l’anno non succede mai nulla ma se c’è una partita di mezzo, non c’è nulla da fare.
E la cosa assurda è che si vedono parenti che fanno il tifo o per la Nocerina o per la Paganese, che quel giorno non si conoscono proprio e capita spesso che negli scontri finiscano di mezzo anche i parenti.
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