Le Olimpiadi di Parigi sono stati al centro di diverse polemiche. E nelle ultime ore c’è stato un nuovo allarme da parte di un atleta: “Abbiamo trovato dei vermi”.
Le Olimpiadi di Parigi saranno ricordate non solo per i risultati sportivi, ma anche per le diverse polemiche. Si è iniziato con le critiche alla cerimonia di apertura. Si è proseguito con il caso Carini e con la preoccupazione per le condizioni della Senna. E in questi ultimi giorni sta facendo molto discutere il villaggio olimpico.
Le parole e l’immagine di Ceccon sdraiato in un parco a dormire hanno fatto il giro del mondo e del web in davvero poco tempo. Un pensiero, quello dell’azzurro campione olimpico, condiviso da molti altri atleti. E nelle ultime ore è arrivato un nuovo allarme da parte di uno degli olimpionici più amati a livello mondiale.
L’allarme di Peaty: “Nel cibo abbiamo trovato vermi”
Le prestazioni nel nuoto e in altri sport sono stati sicuramente condizionati da un soggiorno non proprio ideale nel villaggio olimpico. L’assenza dei condizionatori, i letti con i materassi fatti di cartone non hanno assolutamente aiutato il riposo degli atleti nell’esperienza a Parigi.
E a questi dobbiamo aggiungere anche il problema del cibo. L’ultimo allarme è stato lanciato dal britannico Adam Peaty. L’ex campione olimpico, che durante la sua esperienza francese ha contratto il Covid, ha raccontato in un’intervista di aver trovato addirittura dei vermi nei pesci. “Stiamo guardando il meglio del meglio del mondo e non li stiamo nutrendo con i migliori“, ha precisato ancora il ranista, che ha sottolineato: “A Tokyo il cibo era incredibile, come a Rio. Qui per esempio non c’è carne. La narrazione della sostenibilità è poi ricaduta sugli atleti“.
La replica degli organizzatori
Le parole di Peaty, come la foto di Ceccon, hanno fatto molto rumore. Gli organizzatori hanno confermato di ascoltare tutte le denunce degli atleti per cercare di migliorare. Allo stesso tempo è stato assicurato che hanno lavorato molto per adattare le forniture al crescente utilizzo dei ristoranti del Villaggio Olimpico. Questo ha portato ad aumentare la quantità di alcuni prodotti ed è stato anche impiegato personale aggiuntivo per riuscire a rispondere a tutte le esigenze.
Naturalmente un tentativo che non ha dato esito positivo considerando anche tutti i problemi registrati in queste settimane. Disagi che hanno portatogli atleti a bocciare questi Giochi dal punto di vista organizzativo.