Ancora una grande giornata per i nostri colori alle Olimpiadi, in corso di svolgimento a Parigi, che hanno visto i nostri atleti arricchire ancora il medagliere
Ogni giorno di gara cresce il bottino azzurro. Siamo a quota sette medaglie conquistate, dopo l’oro e l’argento odierno il totale delle medaglie azzurre è di otto: due ori, tre argenti e tre argenti. Cavalcata leggendaria di Thomas Ceccon che riesce a conquistare la prima medaglia d’oro nella storia delle Olimpiadi nei 100 dorso. Bellissima, ma con tanti rimpianti la medaglia d’argento di Filippo Macchi decisa soltanto alla stoccata finale dopo che per due volte neanche la revisione al video del giudice di gara era riuscita ad assegnare la vittoria.
Dopo l’incredibile medaglia d’oro di Nicolò Martinenghi ieri nei 100 rana, l’Italia trionfa ancora nel nuoto ai Giochi olimpici di Parigi. Tutto merito di Thomas Ceccon, che da favorito alla vittoria finale conquista i 100 dorso per la prima volta nella storia olimpica con una gara pazzesca, vincendo in 52”00. Soltanto terzo alla virata di metà gara, l’atleta veneto ha innestato il turbo nella vasca di ritorno non lasciando scampo agli avversari, che gli ha permesso di vincere con margine davanti al cinese Jiayu Xu e lo statunitense Ryan Murphy. Meno di un’ora dopo, svanisce nella stoccata decisiva il sogno di Filippo Macchi di ripotare finalmente la medaglia d’oro nel Fioretto maschile. Una gara coraggiosa quella dell’atleta italiano, costretto alla rimonta dopo la partenza fulminante dall’atleta di Hong Kong Cheung Ka Long che lo ha portato a condurre fino al 14-11, prima di subire il rientro del forte avversario. Tutto veniva deciso quindi dalla stoccata finale che però portava inevitabilmente rabbia e polemiche per essere ripetuta ben tre volte dopo che neanche il Var riusciva ad assegnare il colpo decisivo. Resta comunque grande l’impresa del 22enne di Pontedera all’esordio Olimpico.
Non soltanto le medaglie conquistate in serata, anche nel resto della giornata olimpica gli atleti azzurri hanno cercato di farsi valere e per alcuni di loro il podio olimpico è sfuggito davvero per un soffio, una sfortuna che fin dal primo giorno sta comunque purtroppo accompagnando i nostri colori. E’ il caso di Benedetta Pilato che soltanto pochi minuti dopo lo strepitoso oro di Ceccon si ferma a un centesimo dal podio dei 100 rana femminili, dopo aver lottato per la vittoria fino ai 90 metri. Altra medaglia di legno è arrivata nella prova olimpica di mtb (cross country) con Luca Braidot. Come Manuel Lombardo sconfitto per Ippon nella finale per il bronzo dal moldavo Osmanov. Continua il percorso nel torneo di Tennis per Jasmine Paolini che, a distanza di poche ore, supera il secondo turno nel singolare femminile battendo la polacca Linette 6-3 6-1, ed è agli ottavi del torneo olimpico. Sfiderà poi la vincente del match tra Haddad Maria (Bra) e Schmiedlova (Slk). Inoltre avanza nel doppio femminile in coppia con Sara Errani. Grande impresa di Diego Lenzi che, nei +92kg, supera lo statunitense Joshua Edwards col punteggio di 3-1 e vola ai quarti di finale. Inaspettata quanto inopinata sconfitta per il Setterosa all’esordio Olimpico contro la Francia padrona di casa. 8-9 il risultato finale con ben 4 rigori sbagliati dagli azzurri.
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