Parigi 2024, la Senna è troppo inquinata: a rischio le gare di triathlon e di fondo

A causa dell’aumento del livello di inquinamento sopra i livelli di guardia, l’organizzazione ha annullato per il secondo giorno di fila gli allenamenti nel fiume

Doveva essere il grande protagonista di questa edizione delle Olimpiadi. Il fiume che bagna la Capitale francese era già stato scelto come attore principale della cerimonia ufficiale d’apertura che, per la prima volta nella storia, non si è infatti svolta all’interno di uno stadio, bensì ha visto tutti gli atleti sfilare sui classici battelli turistici che ogni giorno percorrono la Senna, che sarebbe dovuta essere anche il teatro di gara di alcune discipline dei giochi.

La Senna troppo inquinata per le gare dei Giochi – Cityrumors.it –

 

Gli organizzatori delle Olimpiadi si sono visti costretti a cancellare anche la seconda giornata di allenamento di triathlon nella Senna prevista per la giornata di oggi, dopo che gli acquazzoni del fine settimana a Parigi hanno inquinato il fiume. Le gare ora sono a rischio e gli organizzatori stanno già pensando a dei piani alternativi. Restano in forte dubbio anche le gare di nuoto di fondo con Paltrinieri e gli altri sicuri protagonisti.

Non più balneabile

Era stata annunciata come la grande protagonista di questa edizione dei giochi, tanto da concentrarci tutto l’evento che ha accompagnato la cerimonia di apertura e poi di farci addirittura disputare delle gare. La stessa sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, insieme al presidente del comitato organizzativo dei Giochi Olimpici, Tony Estanguet, e il prefetto della regione Ile-de-France, Marc Guillaume, si erano cimentati in un ardito quanto simbolico bagno a una settimana dall’inizio dei Giochi, proprio per dimostrare la bontà della qualità dell’acqua della Senna. Ma la pioggia battente che tra l’altro ha flagellato proprio la cerimonia di venerdì scorso, ha fatto di nuovo scattare l’allarme per l’acqua del fiume, troppo inquinato al punto tale da far annullare anche il secondo allenamento degli atleti del triathlon. I tassi di Escherichia-coli e degli altri batteri sono risaliti oltre il consentito e ora il simbolo delle Olimpiadi rischia di essere compromesso, mentre cominciano a montare le polemiche, per ora le gare verranno posticipate, se non limitate, o addirittura spostate in un’altra location.

Gli atleti azzurri durante la cerimonia sulla Senna – Cityrumors.it –

 

Infuria la polemica

La seconda giornata di allenamenti per le gare di Triathlon sono state così ufficialmente annullate, ma gli organizzatori si sono detti comunque fiduciosi che le gare si terranno martedì e mercoledì, dichiarando insieme a World Triathlon in un comunicato congiunto di aver preso la decisione di cancellare l’allenamento di nuoto perché “i livelli di qualità dell’acqua non presentano garanzie sufficienti” per consentirne lo svolgimento. Per lo stesso motivo era stato cancellato l’allenamento di domenica. Quanto basta però per rianimare la preoccupazione dei campioni di tutto il mondo, che avevano manifestato più di una perplessità per una location mai provata, con condizioni difficili e che fino alla viglia dei Giochi avevano infatti tenuto in ansia gli organizzatori. “Siamo vigili come lo siamo stati fin dall’inizio. Sappiamo che per 24-48 ore dopo una forte pioggia potremmo aver bisogno di ritardare gli eventi. Le previsioni del tempo dicono che la pioggia non dovrebbe tornare”, ha detto il n.1 del comitato organizzatore Tony Estanguet.

Il capitano della squadra di nuoto Paltrinieri – Cityrumors.it – ansafoto

 

Tanti gli atleti che avevano contestato la decisione di correre nelle acque della Senna, non è un mistero che il fiume che bagna la Ville Lumiere è biologicamente morto sin dagli anni Sessanta. Sempre sopra alle soglie, oltre i livelli di inquinamento. A riassumere la situazione ci sono le parole del capitano della squadra azzurra di nuoto, uno dei più attesi nelle gare di fondo, Gregorio Paltrinieri, che senza mezzi termini definisce l’organizzazione “una presa in giro per l’acqua fredda e sporca“.

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