La guerra avrà comunque delle ripercussioni sui partecipanti alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, infatti il Comitato olimpico internazionale ha imposto diverse restrizioni per gli atleti russi e bielorussi
Una volta la tregua Olimpica riusciva a imporre un periodo di non belligeranza proprio in concomitanza con le gare in programma con la kermesse a cinque cerchi, oggi purtroppo non è più così, anzi abbiamo visto che i Giochi Olimpici sono stati un buon motivo per far valere la propria forza rispetto a un’antagonista, come accadde a Mosca nel 1980 e nell’edizione successiva di Los Angeles del 1984, con il boicottaggio prima dei paesi occidentali e poi di quelli del blocco comunista. Oggi la guerra, che va avanti da quasi due anni tra Ucraina e Russia, ha portato il CIO a escludere inno e bandiera di Russia e Bielorussia e non tutti gli atleti di queste due nazioni hanno accettato il compromesso.
Le Olimpiadi numero 33 dell’era moderna di Parigi 2024 scatteranno venerdì prossimo 26 luglio con la cerimonia d’inaugurazione che per la prima volta non si terrà presso lo stadio Olimpico, ma vedrà le rappresentative degli atleti delle varie nazioni sfilare su delle imbarcazioni lungo la Senna, il fiume che bagna la Capitale francese.
Una questione in sospeso
Le Olimpiadi di Parigi 2024 vedranno la partecipazione di 11.475 atleti provenienti da 205 delegazioni. Questi atleti gareggeranno in 45 discipline sportive, tra cui alcune all’esordio assoluto nella manifestazione a cinque cerchi. L’Italia, con 403 atleti, ha stabilito un record di partecipazione, posizionandosi al settimo posto tra le squadre più numerose, mai così tanti azzurri avevano acquisito il pass per partecipare alle Olimpiadi. Ma non sarà così per tutti gli atleti, perchè la crisi tra Ucraina e Russia avrà inevitabilmente dei risvolti anche per chi doveva rappresentare queste nazioni. Infatti la questione è la partecipazione degli atleti russi e bielorussi ai Giochi. L’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022 ha avuto ripercussioni anche sugli atleti di queste due nazioni, in quanto anche la nazione con Minsk capitale spalleggia Mosca in questo conflitto. E il Comitato Olimpico ha imposto alcune restrizioni proprio agli atleti russi e bielorussi per poter comunque partecipare alla rassegna olimpica.
📌 Flag and anthem approved for Individual Neutral Athletes (AINs) with a Russian or Belarusian passport at the Olympic Games #Paris2024 by the IOC EB.
🔹 The anthem has no lyrics and has been produced solely for this purpose: https://t.co/adFO693XkG
🔹 The flag 👇👇 pic.twitter.com/5WNsyBfWX6
— Christian Klaue (@ChKlaue) March 19, 2024
Ecco gli atleti che hanno deciso di non mancare
Saranno le seconde Olimpiadi estive consecutive in cui la Russia non sarà presente come paese, perchè a quelle di Tokyo dell’estate del 2021, infatti, era stata esclusa per lo scandalo legato al doping di stato. In quelle Olimpiadi le atlete e gli atleti russi parteciparono come Roc (Russian Olympic Committee), ma senza la bandiera della Russia. Ecco che a Parigi 2024, solamente 15 atleti di Mosca e 17 di Minsk hanno accettato di partecipare ai Giochi come sportivi neutrali. Non ci saranno alla cerimonia di apertura e in caso di vittoria non verrà suonato il loro inno ufficiale, ma quello Olimpico, e il Cio ha previsto uno stendardo con fondo verde acqua e il logo AIN bianco in primo piano.
Nel tennis sarà presente il giocatore più forte della Russia Daniil Medvedev, mentre altri campioni della racchetta come Rublev, Kachanov e la numero tre del ranking femminile, la bielorussa Aryna Sabalenka, hanno deciso di disertare comunque la manifestazione. Gli atleti russi e bielorussi ammessi dal CIO erano 67, ma 36 hanno deciso comunque di boicottare le Olimpiadi.
