Si sono concluse le Olimpiadi numero trentatré dell’era moderna che hanno visto i colori azzurri salire sul podio per quaranta volte e almeno una volta per ogni giornata di gara, superando anche Tokyo 2021
All’appello manca soltanto la cerimonia di chiusura che si terrà alle ore 21 davanti a 80 mila spettatori nello Stade de France e poi l’edizione francese dei giochi andrà definitivamente in archivio. Al contrario della contestata cerimonia inaugurale, quella di chiusura tornerà quindi all’interno di uno stadio e dovrebbe svolgersi per fortuna senza la pioggia che aveva flagellato la sfilata degli atleti di tutte le nazioni lungo la Senna. Gregorio Paltinieri e Rossella Fiamingo saranno i portabandiera dell’Italia, uno show di 40 minuti consegnerà la bandiera olimpica a cinque cerchi al sindaco di Los Angeles che nel 2028 ospiterà la prossima edizione dei Giochi.
L’obiettivo era provare a ripetere i numeri dell’ultima edizione che si svolse a Tokyo nel 2021, disputata con un anno di ritardo causa la pandemia da Covid, invece gli atleti azzurri sono stati addirittura più bravi e, dopo aver eguagliato il numero di medaglie vinte, hanno superato quelle d’oro rispetto a quelle vinte tre anni fa.
Un’Olimpiade d’oro
L’ultima giornata di gare ha probabilmente regalato l’oro più bello, quello che ha emozionato di più, perchè è arrivato in una di quelle discipline che ci hanno visto più volte sul tetto del mondo sia in campo maschile che in quello femminile, ma mai sul gradino più alto del podio Olimpico. La Nazionale di Volley femminile infatti, con un nettissimo 3-0, si è sbarazzata degli Stati Uniti campioni olimpici in carica, vincendo quella medaglia d’oro che ha messo il sigillo a un’edizione dagli aspetti trionfanti per i colori azzurri. Adesso possiamo dirlo in maniera ufficiale: Parigi 2024 meglio di Tokyo 2021! 40 le medaglie vinte dalla spedizione azzurra nella Capitale francese, ma sono di più quelle di un metallo prezioso che portano l’Italia in nona posizione finale del medagliere, davanti addirittura alla Germania. 12 ori, 13 argenti e 15 bronzi, per due ori e due argenti in più rispetto l’edizione giapponese. Come sempre non è facile rispettare i pronostici ai Giochi, probabilmente aspettavamo conferme sul gradino più alto del podio, più prestigiose come quella di Tamberi e Jacobs nell’atletica, oppure Paltrinieri nel nuoto, alcuni atleti nella scherma o Irma Testa nel pugilato, ma sappiamo che confermarsi anni dopo è l’impresa più difficile, ecco perchè ci siamo comunque entusiasmati con altri nomi, altri volti, altre imprese che resteranno a lungo nei nostri ricordi.