Penalizzazione e sentenza: c’è la data ufficiale

Dopo la sentenza Bosman, un altro processo sta per aprire un capitolo fondamentale nel calcio europeo: i tifosi fremono nell’attesa

La storia dello sport è stata scritta anche da sentenze che hanno fatto epoca e il calcio non fa eccezione. Nel 1995 Jean-Marc Bosman diventò famoso per un giorno, quando la Corte di Giustizia Europea accolse il suo ricorso liberalizzando di fatto la circolazione dei giocatori. E presto un’altra sentenza potrebbe rivoluzionare il mondo dei calcio e i suoi conti.

Processo sportivo, la sentenza cambierà tutto: tifosi scatenati
Processo sportivo, la sentenza cambierà tutto (Ansa Foto) – Cityrumors.it

Nessuno mette in dubbio che negli ultimi dieci anni la Premier League sia diventata il campionato di riferimento generale, per i risultati in campo e per quelli economici fuori. I club, anche quelli di media classifica, hanno un potere economico e quindi di mercato nettamente superiore alle media. Così possono permettersi anche di rivaleggiare con alcune big europee di altre nazioni, Serie A compresa.

Merito di stadi sempre pieni, diritti tv che funzionano alla grande sia in patria che all’estero ma anche dello sbarco di capitali stranieri. La Premier, ancora prima della Ligue 1 e della Liga, ha spalancato le porte agli investimenti dall’Arabia Saudita e dal Qatar, oltre che quelli della Russia con imprenditori come Roman Abramovich. Questo ha certamente dato valore al prodotto, ma molti si sono chiesti e si chiedono ancora se non ci siano stati trucchi contabili.

Presto avremo una risposta, anche per capire se i paletti del Fair Play Finanziario siano soltanto un limite per i nostri club mentre altri possono fare quello che vogliono. E se la sentenza Bosman ha segnato una svolta epocale, quella che arriverà al massimo entro un paio di anni si annuncia ancora più devastante.

Penalizzazione e sentenza: sta per arrivare la decisione e tutti i tifosi sono in ansia per il verdetto

Questa volta nel mirino non c’è una società di secondo piano, ma il Manchester City per una vicenda che ormai va avanti da anni. Adesso però siamo vicini ad una conclusione o almeno ad una data certa per avere più risposte.

Manchester City a rischio penalizzazione
Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola (ANSA) – Cityrumors.it

Come ha spiegato nelle ultime ore Richard Masters, amministratore delegato della Premier League, è stato finalmente stabilito un giorno per l’udienza chiave. Quella sulle accuse di violazioni delle regole del Fair Play Finanziario inglese da parte del City, più di cento punti in tutto.

Come spiega il Daily Mail, il processo è previsto per la fine dell’autunno 2024 quando il club si presenterà davanti ad una giuria indipendente. Lo ha ammesso anche Masters, spiegando di non poter rivelare la data precisa.

Il Manchester City è accusato di aver violato ben 115 regolamenti della Premier in 14 stagioni, dal 2009/10 in avanti. In particolare nel mirino ci sono rivendicazioni sulla rendicontazione finanziaria della società, ma anche sulla mancanza di collaborazione quando la Premier per la prima volta aprì un’indagine nel 2018.

Il verdetto dovrebbe arrivare entro l’estate del 2025. Ma come ha spiegato Stefan Borson (ex consulente finanziario del Manchester City) intervistato da talkSPORT non è detto che finirà con una condanna.

Certo, se le accuse dovessero essere provate sembra chiaro che ci sarà una retrocessione, perché in ballo ci sono i conti ed eventuali bugie per coprire gli ammanchi. Ma quelle prove dovranno essere anche molto convincenti e non è così certo che lo siano.

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