La nuova Champions League prenderà il via ufficialmente a partire dalla prossima stagione 2024/25. Ora è stato svelato anche il nuovo format della manifestazione
Il nuovo formato della manifestazione europea più importante a livello di club passerà da 32 a 36 squadre, unite in un girone unico, le partite minime per ciascuna partecipante passeranno dalle attuali 6 a 8 e le prime otto della classifica finale si qualificheranno agli ottavi, ma basterà chiudere entro la 24ª posizione per entrare nei playoff a 16.
Ora è diventata realtà la risposta della UEFA alla Superlega che aveva spaccato il fronte delle squadre più blasonate qualche anno fa. La paura di una pericolosissima scissione, che avrebbe probabilmente completamente stravolto le abitudini di appassionati e club, ha di fatto imposto di ridisegnare i format delle coppe europee in particolare di quella più prestigiosa, sulla falsariga dei campionati nazionali.
Ecco la nuova Champions League
Le anticipazioni c’erano già state da mesi, qualcosa era trapelato, ma ora abbiamo l’ufficialità. La nuova Champions League avrà più squadre, quindi più partite, ci sarà così più spettacolo e soprattutto tanti più soldi a disposizioni dei club che ne prenderanno parte. E a quanto pare tutti vissero felici e contenti visto che così potrebbe essere stato messo a tacere, almeno nel breve periodo, lo spauracchio Superlega. Il format sarà quindi allargato e passerà dalle attuali 32 a 36 squadre per ciascuna delle tre competizioni e soprattutto ci sarà l’addio alla fase a gironi che ha caratterizzato la Champions, di fatto dal 1991. Quindi via libera al girone all’italiana con relativa unica classifica finale.
Il criterio scelto per gli incontri
Impossibile sfidarsi tutte contro tutte, allora è stato scelto un criterio che garantirà un numero minimo a tutte le partecipanti. Ogni squadra infatti affronterà otto avversari diversi nella prima fase, 4 partite in casa e 4 in trasferta: le prime otto della graduatoria si qualificheranno direttamente agli ottavi, dalla nona alla ventiquattresima giocheranno un turno di playoff con le vincenti che andranno agli ottavi, mentre dalla venticinquesima in giù verranno eliminate definitivamente e senza “retrocedere” in Europa League come avvenuto negli ultimi anni. Poi si proseguirà con un tabellone stile tennis con teste di serie in base al piazzamento in classifica, ma rimarrà comunque un elemento di sorteggio per garantire una certa casualità. La novità più grande riguarderà il calendario degli incontri. Ovviamente le settimane di gioco passano da 6 a 8 e si andrà avanti quindi fino a gennaio e non fino a Natale, come accaduto fino ad oggi. Inoltre sarà prevista una settimana dove la Champions League avrà l’esclusiva e non si giocheranno le altre due competizioni e, per concludere, l’ultima giornata si disputerà con tutte le 18 partite in contemporanea.