Nel calcio ne abbiamo viste tante, ma non che un club prenda accordo con due allenatori nel giro di poche ore. Andiamo a vedere cosa è accaduto
Prima Gabriele Cioffi e subito dopo Massimiliano Allegri. Scelta a sorpresa di un club che ha deciso di mettere in campo una strategia molto particolare per la panchina. Ovvero affidarsi per sei mesi all’ex difensore e poi portare alla guida del proprio club il tecnico livornese. Un qualcosa di davvero inedito per il mondo del calcio visto che difficilmente si prendere un accordo con un allenatore quando ne hai appena nominato un nuovo.
Ma il club ha voluto mettere i programmi sin da subito in chiaro. Si concluderà la stagione con Cioffi e poi si punterà tutto su Allegri per cercare di raggiungere risultati importanti. Naturalmente la scelta del livornese toglie l’ex Juventus dal mercato e a giugno non potrà essere il nuovo tecnico di altre squadre.
Allegri ritorna in panchina: i dettagli dell’accordo
Sono diverse le squadre che in questi mesi hanno tentato l’approccio con il livornese. Parliamo di club inglesi, del Belgio, della Roma, ma la risposta è stata sempre negativa. Allegri ha deciso di non allenare in questa stagione e rimandare tutto a partire da luglio. Una scelta confermata anche dalla risposta data all’Al-Ahli.
Il club saudita, anche su suggerimento di un giocatore che conosce bene come Kessié, ha deciso di fare un tentativo per portarlo subito in panchina. Anche qui risposta negativa. Il discorso, quindi, si è spostato sulla prossima stagione e in questo caso c’è stata apertura totale da parte di Allegri. Accordo di massima trovato e il tecnico livornese che, a meno di clamorose sorprese, ripartirà dall’Arabia.
C’è una stagione da concludere ed ecco che la scelta del club è caduta su Gabriele Cioffi. Un qualcosa di particolare, ma non è da escludere che dietro ci sia la mano dello stesso Allegri.
Allegri vs Pioli: la sfida si sposta in Arabia
Abbiamo visto molte volte in Italia sfidarsi Allegri e Pioli con Juventus e Milan ed ora i due si ritroveranno anche in terra saudita a contendersi il titolo a partire dalla prossima stagione. Un qualcosa di inedito anche per il nostro calcio visto che forse è una delle prime volte che due tecnici di spicco hanno deciso di non aspettare una chance in Serie A e accettare una scommessa non sicuramente facile come quella araba.