In caso di permanenza sulla panchina giallorossa anche nel prossimo anno, De Rossi potrebbe riabbracciare una sua vecchia conoscenza
Forse i più disattenti non ricordano che, dopo un’intera carriera da calciatore spesa – dal settore giovanile fino alla prima squadra, con cui ha collezionato ben 616 presenze totali in tutte le competizioni – nella sua Roma, Daniele De Rossi si concesse una parentesi ‘esotica’, ma prestigiosa, in quel di Buenos Aires.
Il Boca Juniors lo accolse giusto in tempo per godersi il canto del cigno di un giocatore che in campo, durante tutto l’arco della sua vita professionale, ha dato tutto. Sino all’ultima stilla di sudore. Nella sua breve ma intensa esperienza con gli Xeneizes, DDR entrò in contatto per poche ma intense settimane con un calciatore uruguaiano che di lì a poco – anzi esattamente 4 giorni prima dell’esordio del romano in maglia gialloblù – si sarebbe trasferito in Italia.
Precisamente al Cagliari. E che divenne, nel corso degli anni, una sorta di ossessione di mercato dell’Inter. Il club nerazzurro è sulle tracce del sudamericano da almeno 3 anni, senza però esser mai riuscito a completare il suo acquisto.
Ora che il giocatore è arrivato finalmente alle porte della deadline contrattuale – l’accordo con la società sarda scade il prossimo 30 giugno – Marotta potrebbe piazzare il suo classico colpo a zero. Uno dei tanti della sua gestione. Ma forse no. Forse anche stavolta l’affare potrebbe saltare. Già, perchè il richiamo di De Rossi potrebbe far presa sul giocatore, che riconosce nell’ex centrocampista una delle sue fonti d’ispirazione.
De Rossi ‘chiama’ Nandez: colpaccio Roma per luglio
Il ribaltone che porterebbe il club giallorosso a scavalcare l’Inter sul suo terreno preferito – quello della paziente costruzione degli affari a costo zero – è più probabile di quello che si pensi. Un po’ perché i meneghini starebbero per perdere la pazienza nella caccia a Nahitan Nandez, l’oggetto del desiderio di cui sopra, un po’ perché il carisma dell’ex compagno ai tempi del Boca potrebbe far presa sull’uruguaiano molto più del blasone della maglia nerazzurra.
Una casacca che magari Nandez indosserebbe poche volte, considerando la prestigiosa concorrenza nella linea mediana della squadra di Simone Inzaghi. Innanzitutto, l’ex capitano giallorosso dovrà esser bravo a meritarsi la riconferma su una delle panchine più bollenti di tutta la Serie A: successivamente, coi gradi di tecnico stabile e con poteri presso la dirigenza, potrebbe partire l’opera di convincimento a scegliere la Roma piuttosto che l’Inter. Un’impresa alla portata dell’ambizioso allenatore romano.
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