Una bandiera dei Blancos ha raggiunto un traguardo impressionante e praticamente impossibile da battere in futuro
Bellingham? Vinicius? Modric? Ma no. Attualmente il giocatore più importante e più significativo del Real Madrid è Sergio Llull. Tra il calcio e il basket, nessuno è come lui: ha giocato più partite di tutti, toccando quota 1.047 nell’ultimo match contro il Bayern Monaco. Dietro di lui è rimasto Felipe Reyes, altro mito dei Blancos ormai superato dal playmaker odierno.
È la sua diciottesima stagione in assoluto a Madrid: ovviamente già prima del record era una leggenda e un’icona del club, ma con questo nuovo traguardo raggiunto si mette davanti in una speciale classifica in cui molto difficilmente sarà scalzato nel prossimo futuro. Il suo attuale contratto scadrà nel giugno di quest’anno, per questo ha l’opportunità di aumentare ancora di più il suo record. Da quando è arrivato nella formazione spagnola nel 2007, è riuscito a portare a casa ben 26 titoli, in pieno stile Real Madrid: tre Euroleghe, una Coppa Intercontinentale, sette campionati, sei Copas del Rey e nove Supercoppe. In molti di questi è stato ovviamente il protagonista assoluto, vincendo ben dieci volte il premio di MVP: in Eurolega, Intercontinentale, Endesa League, due volte nella finale ACB, altre due volte in Coppa e tre volte in Supercoppa.
La sua storia
Su tutti, però, il suo riconoscimento più importante è il gioco che ha regalato alla squadra e lo spirito che ha sempre messo in campo. La sua attenzione e disposizione alla causa si sono sempre sposati perfettamente con i veri valori del Real Madrid, un club di enorme livello e dalla tradizione immensa. Sono stati pochissimi i giocatori che nella storia sono riusciti a eguagliarlo e a giocare insieme a lui per raggiungere i massimi risultati. Tra tutti i suoi canestri e i punti più importanti c’è sicuramente uno dei più recenti, ovvero quello che ha regalato ai Blancos la vittoria dell’ultima Eurolega in un match affascinante contro l’Olympiacos.
Si tratta di un’azione che riassume perfettamente la sua carriera, segnata dalla sua infinita fedeltà al Real Madrid. Spesso ha rifiutato le grandi offerte milionarie dell’NBA, come per esempio quella dei Rockets. Il basket europeo degli ultimi 15 anni sarebbe sicuramente diverso senza la sua presenza e i successi della sua squadra, che hanno cambiato e scritto la storia di questo sport. Nonostante il suo infortunio durissimo al ginocchio nell’estate 2017, Sergio Llull non ha mai mollato, recuperando un livello di gioco elevatissimo.
