Nel tunnel che porta agli spogliatoi, il centrocampista portoghese ha parlato con il suo ex compagno, ora alla Fiorentina
Ha fatto tanto parlare la partita di domenica sera tra Roma e Fiorentina. Il match, terminato sul risultato di 1-1, è stato tutt’altro che tranquillo. I 90 minuti, infatti, si sono conclusi con ben due espulsi per la formazione giallorossa, ovvero Romelu Lukaku e Nikola Zalewski. Come se non bastasse, ci sono state tante polemiche e discussioni per un rigore negato alla Fiorentina e per lo show di José Mourinho, che ha fatto recapitare un foglietto a Rui Patricio da un raccattapalle.
In sordina è passata una scena, in cui è stato protagonista Renato Sanches, centrocampista giallorosso. Fino a ora ha giocato solamente 4 partite con la maglia della Roma, soprattutto a causa della sua storia sempre molto intricata e particolare in riguardo ai suoi infortuni. Da sempre, infatti, è tormentato da problemi fisici, e proprio nell’ultimo periodo si è dovuto fermare nuovamente. Nel tunnel che porta agli spogliatoi, l’ex PSG ha parlato con un suo vecchio compagno ai tempi del Lille, Jonathan Ikoné, che ora gioca nella Fiorentina.
Le sue parole sono state chiare: “Non so nemmeno che infortunio ho… Probabilmente qualcuno mi ha maledetto”. Questo è stato quanto ha detto Renato Sanches all’esterno dei viola. Nonostante la sua ormai lunga carriera, il portoghese ha solo 26 anni e ancora tutta una vita calcistica davanti. Gli infortuni, però, continuano a tormentarlo, e lui non ne può più. José Mourinho avrebbe bisogno di lui, soprattutto in un periodo pieno di partite che la Roma non può sbagliare. La conversazione tra i due è stata registrata e riprodotta da TNT Sports.
Il centrocampista sembra essere estremamente sconsolato per non poter giocare e aiutare la squadra. È arrivato in estate per la felicità di tantissimi tifosi romanisti, che per il momento, però, non sono ancora riusciti a vedere il giocatore che aveva fatto la differenza nell’Europeo in Francia del 2016. Dopo aver giocato una grande competizione, infatti, era stato acquistato dal Bayern Monaco.
Poi una serie di prestiti fallimentari, ed è passato al Lille, in cui ha ritrovato la sua dimensione. All’ultimo il Paris Saint-Germain, dove non è riuscito a imporsi con più di qualche problema. Ora la Capitale, anche se la sua avventura sembra sempre più in salita.
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