Non c’è più nulla da fare per Lewis Hamilton, il pilota britannico è costretto ad arrendersi: brutta notizia per i tifosi
Lewis Hamilton è costretto ad arrendersi. Per il pilota inglese non c’è più nulla da fare. A poche settimane dall’inizio del campionato di Formula 1 2024, arriva una notizia che non lascia più scampo al sette volte campione del mondo e a tutti i suoi tifosi. La resa è totale per il pilota Mercedes, costretto a fare i conti con una realtà non all’altezza delle sue ambiziose aspettative.
Nelle ultime due stagioni Hamilton ci ha provato davvero, ha tentato in tutti i modi di riuscire a contrastare in maniera concreta lo strapotere di Max Verstappen, il dominio di una Red Bull apparsa nel 2022, e ancora di più nel 2023, incontenibile. Ma non c’è stato nulla da fare e anche nel 2024 non sembrano esserci margini per un ritorno del pilota inglese ad altissimi livelli.
E questo non solo per gli indubbi meriti di Max e del team austriaco, ma anche per dei limiti ormai fisiologici che costringeranno Hamilton a fare i conti con un’inevitabile regressione. Di questo almeno è convinto una vera icona della Formula 1, uno di quei personaggi capaci di fare sempre e comunque opinione.
Fortunatamente, per il momento Hamilton non ha mai parlato apertamente di una resa che lo porterebbe, quasi in maniera automatica a prendere in considerazione l’ipotesi di un ritiro. Tuttavia, c’è chi non crede più in una rinascita del fuoriclasse inglese.
Tra questi Eddie Jordan, ex pilota e manager irlandese, l’uomo che ha di fatto lanciato la leggendaria carriera di Michael Schumacher. Intervenuto ai microfoni di F1-Insider, Jordan non ha solo parlato dei migliori talenti con cui ha avuto a che fare, ma si è anche lanciato in un pronostico sulla prossima stagione, tagliando completamente fuori dalla lotta per il titolo Hamilton.
Dal suo punto di vista, per il sette volte iridato non c’è alcuna possibilità di poter insidiare Verstappen. L’unico che avrebbe il potenziale per farlo è Charles Leclerc, a patto che la Ferrari riesca a dare al monegasco un’auto all’altezza della Red Bull, impresa tutt’altro che semplice. Altrimenti, assistere a un’altra stagione di dominio da parte dell’olandese sarà inevitabile.
Con buona pace di chi ancora confida nei grandi ‘vecchi’ del circuito, come Lewis, destinato a vedere tramontare il suo astro nei prossimi mesi. “Non penso che lui e Alonso, che pure sono stati grandi campioni, potrebbero tenere il passo di Max, vista la loro età“, ha sentenziato, senza troppi giri di parole l’ex pilota. Riuscirà Hamilton a fargli cambiare idea? Impossibile prevederlo, anche perché molto dipenderà, come sempre, dal lavoro che Mercedes avrà fatto sulla propria vettura.
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