Caos nello stato di San Paolo: il club che ha dato vita alla leggenda di Pelé e Neymar, dopo l’ultima sconfitta, è sceso in seconda divisione
Una vera e propria tragedia sportiva si è abbattuta sul Brasile: il Santos è retrocesso per la prima volta dal campionato carioca, dopo aver perso l’ultima partita in casa per 1-2 contro il Fortaleza. La sconfitta, ovviamente ha provocato diversi disordini tra i tifosi con numerosi veicoli in fiamme intorno allo stadio. Si trattava della prima stagione senza l’eterna icona di Pelé, che è scomparso il 29 dicembre 2022: non era mai sceso di categoria. È un record che ora appartiene solamente al Flamengo, al San Paolo e Cuiabá.
È stata un’ultima giornata della stagione senza esclusione di colpi. Santos, Bahía e Vasco da Gama si sono alternate costantemente nella lotta alla retrocessione durante tutti e novanta i minuti di gioco. La squadra bianconera, purtroppo, ha avuto la peggio. Il Vasco da Gama, infatti, guidato dal tecnico argentino Ramón Ángel Díaz, ha battuto 2-1 il Bragantino di Pedro Caixinha, che all’inizio del campionato, a sorpresa, lottava per il titolo e che invece è finito al sesto posto. Anche il Bahí ha rischiato grosso, ma è riuscito comunque a prevalere per 4-1 sull’Atlético Mineiro, contendente al titolo di campioni del Brasile.
La partita del Santos era iniziata nel peggiore dei modi, con Marinho, ex della sfida, che ha aperto le marcature per il Fortaleza. Il pareggio momentaneo è arrivato grazie alla rete di Messias. Nei minuti di recupero, però, nel momento in cui il portiere dei padroni di casa João Ricardo è salito in avanti per tentare un disperato attacco, l’argentino Juan Martín Lucero ha segnato il gol della vittoria finale degli ospiti quasi da centrocampo.
Il Santos, quindi, il prossimo anno giocherà in seconda divisione insieme a Goiás, Cortiba e América, le altre retrocesse. Al posto loro salitanno Vitória, Juventude, Criciúma e Atlético Goianiense. I tifosi del club che è stato, tra gli altri, anche di Neymar, presi dalla disperazione, hanno invaso il campo da gioco. Le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute e hanno contenuto l’orda. Tuttavia, gli scontri sono andati avanti e sono continuati, anche se nei nei dintorni dello stadio Vila Belmiro. Tutti i brasiliani, infuriati e sconvolti dal risultato, hanno vandalizzato alcuni locali commerciali e dato fuoco ad almeno due autobus e ad alcune auto private. Questo è quanto riporta un primo rapporto parziale della polizia.
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