Scandalo Pallone d’Oro, pesanti accuse di corruzione: vittoria Messi a rischio?

Il campione argentino sarebbe al centro di una clamorosa indagine dove di sarebbero stati favoritismi sul voto per farlo vincere

Un’accusa pesantissima, dalla quale è dura uscire fuori. E si tenterà di tutto per dimostrare il contrario, anche perché tutto porta in quella direzione. Il Pallone d’Oro di Messi nel 2021 è al centro di una clamorosa indagine di corruzione. In mezzo a questa brutta storia ci sarebbe il Psg, non perché abbia tramato qualcosa, ma solo perché il la società di Nasser Al Khelaifi, il famoso proprietario del fondo Qatar Sports Investments (QSI) che ha le quote di maggioranza del club parigino.

La polemica
Il campione argentino dopo la conquista del Pallone d’Oro (Ansa Cityrumors.it)

 

A tirare fuori questa brutta storia sono i due mezzi di comunicazione francese Le Monde e Mediapart che raccontano dell’avvio ormai da mesi di un’indagine giudiziaria (cominciata per altre cose e poi confluita nel calcio) dove il Psg, per conto del suo proprietario, avrebbe fatto numerosi regali all’ex caporedattore della rivista France Football, il giornale che da anni organizza l’evento conosciuto in tutto il mondo e si tratta del giornalista Pascal Ferré diventato poi, curiosamente l’anno successivo, responsabile della comunicazione del Psg.

Si parla di regali, voli pagati e tante altre cose che non tornano

Il padrone
Il padrone del Psg Al Khelaifi al centro di un’indagine giudiziaria (Ansa Cityrumors.it)

 

In rancia sta scoppiando il putiferio per questa storia. Talmente roboante che è arrivata anche in America dove gioca Leo Messi, il quale non ha proferito parola e attraverso i suoi legali non ha dichiarato nulla in merito, anche perché attende di vedere gli sviluppi di questa brutta vicenda. L’accusa di corruzione è seria e grave ed è nei nei confronti del club parigino che, oltre al giornalista, ne vede un altro coinvolto, ovvero l’ex capo della comunicazione dei parigini, Jean Martial Ribes.

I giudici francesi avrebbero trovato diverse cose che non tornavano, come voli e viaggi pagati a Doha per la rimozione di un articolo di critica nei confronti di Al Khelaifi, ma soprattutto richieste da parte dello stesso giornalista che avrebbe fatto pressioni sugli altri membri della giuria del Pallone d’Oro per far trionfare ancora una volta Leo Messi che in quella circostanza vinse su Robert Lewandowski che, forse, per quello che aveva fatto in quella stagione se lo meritava più di tutti. Ma se dovesse esserci qualcosa di poco chiaro, quel premio a Messi potrebbe essere ritirato e per il campione sarebbe una bruttissimo colpo per la sua immagine.

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