Con l’inedito anticipo della gara al sabato per questioni di Ramadan in Bahrein, il Mondiale di Formula Uno vedrà tutti a caccia del Campione del Mondo in carica, Max Verstappen
La bomba era scoppiata qualche settimana prima delle presentazioni delle varie monoposto che correranno il mondiale 2024 e, anche se sarà una novità che si concretizzerà soltanto dalla prossima stagione, il passaggio di Lewis Hamilton in Ferrari sarà sicuramente il leit motiv di tutte le 24 gare in programma fino all’ultimo weekend a dicembre prossimo.
Tutti a caccia della Red Bull di Verstappen. Come da tre anni a questa parte, i buoni propositi di inizio anno di tutti gli avversari sono sempre gli stessi, battere l’olandese volante. E anche quest’anno, dopo le prime e uniche prove svolte in pista a inizio settimana, potrebbero restare soltanto nelle intenzioni. La Red Bull infatti appare ancora la macchina più veloce, anche se Ferrari e Mercedes sembrano comunque aver azzeccato il progetto e promettono di rendere così almeno “meno monomarca” la stagione che va a incominciare.
La stagione al via
Sarà, comunque vada, ancora una volta un mondiale appassionante, infinito e speriamo anche più equilibrato degli ultimi anni. La crescita della Ferrari, il consolidamento della Mercedes, l’Aston Martin che vorrà confermarsi, tutte hanno lavorato duramente in fabbrica durante l’inverno per ridurre il gap dall’astronave Red Bull. Ma soltanto all’accensione dei motori per le prime prove libere di oggi in Bahrein si capirà se l’operazione sarà riuscita o no. Intanto però saranno tante le novità che troveremo nel corso di questa nuova stagione di Formula 1. Sarà una stagione lunghissima, che durerà da marzo a dicembre e si articolerà per la prima volta su ben 24 weekend di gara, obiettivo dichiarato di Liberty Media fin da suo ingresso nella stanza dei bottoni della massima formula. Si parte dunque domani in Bahrain e si chiude l’8 dicembre ad Abu Dhabi. L’Italia, come al solito, avrà il privilegio, insieme agli Stati Uniti, di ospitare due gran premi: il GP dell’Emilia Romagna a Imola il 19 maggio e il GP d’Italia a Monza l’1 settembre.
Novità nella Sprint Race
Le Sprint Race saranno presenti anche quest’anno e saranno sempre sei, di cui però una sola in Europa. Sono infatti previste in Cina, a Miami, in Austria, in Usa, in Brasile e per penultima prova in Qatar. Cambia però il format: il weekend inizia infatti il venerdì mattina con l’unica sessione di prove libere. Il pomeriggio si torna in pista con le qualifiche Shootout, per definire la griglia di partenza della Sprint Race. Il sabato mattina è la volta della Sprint Race. Al sabato pomeriggio, come per un normale weekend, le qualifiche del GP della domenica. Qualche cambiamento anche riguardo l’uso del DRS, con l’obiettivo di creare maggiori opportunità di sorpasso durante la sprint e la gara: il DRS potrà essere attivato dal pilota dopo aver completato un solo giro dopo la partenza (o dopo la safety car), e non più tre giri come in precedenza. Cambia nuovamente il numero di elementi della power unit e i team avranno a disposizione quattro ‘jolly’ per superare il coprifuoco e lavorare sulle vetture prima dell’inizio della FP1.
